Imran Khan, ex primo ministro del Pakistan, ha riportato una ferita a una gamba in seguito a un tentativo di assassinio giovedì 3 novembre. L’ex premier era nel suo convoglio durante una marcia di protesta nella città di Wazirabad quando un’improvvisa raffica di arma da fuoco lo ha colpito, ferendo anche altro quattro persone che erano con lui. 70enne, Imran Khan era a capo della marcia che avrebbe dovuto raggiungere la capita Islamabad, organizzata per chiedere elezioni anticipate.
Secondo quanto riferiscono le agenzie e la stampa estera, al momento le condizioni di salute di Imran Khan sarebbero stabili e sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico: lo ha affermato il ministro provinciale della salute Yasmeen Rashid. L’ex primo ministro si troverebbe ora nell’ospedale di Lahore, colpito allo stinco. La polizia avrebbe già rilasciato un video che mostra la confessione di un uomo che dichiarerebbe di essere il presunto autore della sparatoria che ha quasi ucciso Imran Khan. “Stava fuorviando le persone” sarebbe la giustificazione dell’uomo, ma le agenzie estere riportano dubbi sulle condizioni in cui sia stata ottenuta la confessione. Il sospettato sarebbe stato trattenuto e bloccato dalla folla, e forse per questo non sarebbe riuscito a uccidere l’ex premier.
Imran Khan ferito a una gamba, tentato assassinio dell’ex premier del Pakistan
L’assistente senior di Imran Khan, Raoof Hasan, ha dichiarato all’agenzia di stampa AFP che “questo è stato un tentativo di ucciderlo, di assassinarlo”. L’attuale primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif ha immediatamente condannato la sparatoria e ha ordinato un’indagine immediata. Secondo quanto ha dichiarato in un videomessaggio Asad Umer, il senior leader del partito di Imran Khan, però, ci sarebbe proprio Shehbaz Sharif dietro questo tentativo di assassinare l’ex premier.
Imran Khan è stato estromesso dalla sua carica di primo ministro del Pakistan nel mese di aprile, in seguito a un voto di fiducia parlamentare e con l’accusa di aver venduto illegalmente doni statali, tra cui dei Rolex. Accusa negata con forza dallo stesso Khan. Era in corteo da sei giorni e al momento della sparatoria si trovava sul tetto di un container per salutare la folla di sostenitori che aveva accolto il suo passaggio. Imran Khan aveva accusato i militari di aver sostenuto il piano messo in atto per estrometterlo dal suo ruolo, un’insinuazione rigettata dai diretti interessati durante una conferenza stampa tenutasi appena la settimana scorsa. L’ex primo ministro ha indetto la marcia per raccogliere quanti più sostenitori possibile, viaggiando a bassa velocità da Wazirabad a Islamabad, chiamando attorno a sé una nutrita folla prima di fare il suo ingresso nella capitale del Paese.
Imran Khan was shot in the leg but was stable while being taken to hospital. He waived at supporters too. #عمران_خان_ہماری_ریڈ_لائن_ہے pic.twitter.com/XizoAQzPax
— PTI (@PTIofficial) November 3, 2022