Ancora pochi giorni prima della scadenza IMU 2024, i cui contribuenti e proprietari degli immobili idonei al pagamento dell’Imposta Municipale Propria dovranno provvedere al pagamento della stessa. Per qualcuno è prevista l’esenzione dal versamento della tassa, per qualcun altro uno sconto e per altri ancora il pagamento il saldo sua interezza.
Occorre prestare attenzione a non commettere degli errori durante il conteggio, prima che poi i Comuni italiani possano chiedere il rendiconto. La scadenza del saldo dell’imposta municipale unica è prevista per lunedì 16 dicembre 2024.
Scadenza IMU 2024: come effettuare il calcolo corretto
Il saldo IMU 2024 va pagato tenendo conto di alcuni fattori. Prima di tutto è necessario accertarsi che i Comuni italiani non abbiano apportato alcuna variazione sulle aliquote (se ciò fosse avvenuto il risultato sarebbe visibile su www.finanze.gov.it), in caso contrario faranno fede gli stessi valori del 2023.
L’esenzione di questa imposta si applica alle pertinenze (posto auto, box, solaio o cantina, purché rientranti nelle categorie (C/2, C/6, C/7) e alle abitazioni principali al cui catasto sono catalogate nella sezione A (ad eccezione degli A/10 che sono gli uffici).
Per godere dell’esenzione devono coesistere due condizioni: esservi la residenza anagrafica e la fissa dimora del proprietario.
IMU sui terreni agricoli
L’IMU va pagata anche sui i terreni agricoli, ad eccezione di quelli contenuti nella circolare ministeriale numero 9 del 14 giugno 1993 che riguardano i Comuni montani, e tranne quelli i cui proprietari sono imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti che vivono in un altro Comune.
Ogni pertinenza va pagata presentando il giusto codice tributo (da inserire nel modello F24).
Sconti e agevolazioni
Alcuni soggetti possono essere esentati dal pagamento IMU 2024 e nello specifico si fa riferimento al cittadino divorziato o separato e a cui è stata assegnato l’ex appartamento familiare. Anche in questo caso devono coesistere i due fattori: dimora e residenza anagrafica nell’unità immobiliare in questione.
Comodato d’uso gratis tra figli e padri
In caso di immobile dato in comodato d’uso tra padri e figli (e/o viceversa), l’IMU si pagherà al 50% in meno. Lo sconto è applicabile soltanto per le unità immobiliari concesse ai parenti diretti (non sono ammesse altre tipologie di parentele).
Rendita catastale
La rendita catastale che fa fede al pagamento dell’IMU va considerata al 5% e in base a quella valutata a partire dall’1° gennaio 2024. Il dato può essere consultato direttamente dalla visura catastale oppure dal rogito o ancora quadro B del 730 oppure RB della dichiarazione dei redditi.
Per il pagamento del saldo IMU 2024 sarebbe meglio utilizzare l’F24 così da poter compensare l’importo con eventuali crediti contributivi o crediti fiscali.