L’IMU 2025 prevederà una serie di novità molto importanti. Oggi il tributo locale continua a pesare nelle tasche dei proprietari di case che con il pagamento di questa tassa contribuiscono a finanziare i servizi messi a disposizione del Comune in cui si risiede.

Fino ad oggi l’imposta municipale unica dev’essere pagata da tutti i proprietari di una abitazione, salvo sulla prima casa che fa eccezione. Quanto al conteggio di questa imposta si calcola il valore della rendita catastale dell’immobile (incrementata al 5%) per un coefficiente previsto dal Comune in cui si trova l’abitazione.



IMU 2025: le novità previste dal prossimo anno

La prima novità IMU 2025 consiste nella possibilità data ai singoli di Comuni italiani, di poter cambiare le aliquote in base alla tipologia catastale e all’utilizzo dell’immobile: differenziando per seconde case, abitazioni principali di lusso, uffici, negozi oppure terreni agricoli.



Nonostante questa flessibilità possa essere interpretata come una maggior libertà di decisione dei Comuni, gli stessi dovranno applicare i principi di adeguatezza, ragionevolezza e proporzionalità. Dunque non potranno decidere una aliquota “discriminando” i contribuenti e il loro patrimonio.

Un’altra novità – seppur lieve – riguarda il calcolo dell’Imposta Municipale Unica, che prevede un iter specifico:

  1. Individuare la rendita catastale: questo dato viene assegnato dall’Agenzia delle Entrate e serve come base per determinare il conteggio dell’IMU.
  2. La moltiplicazione: nell’operazione la rendita catastale va aumentata del 5% così come è previsto dalla normativa vigente.
  3. Applicare il coefficiente catastale: qui sorge l’applicazione della prima novità, che permette ai Comuni di poter variare il coefficiente catastale su cui effettuare il calcolo.

IMU 2025, l’obbligo dei Comuni italiani

Una altra novità dell’IMU 2025 riguarda l’obbligo dei Comuni italiani di trasferire le informazioni necessarie al calcolo (tenendo in considerazione anche le nuove aliquote a loro discrezione) tramite la piattaforma informatica del Portale Federalismo Fiscale.



In questo modo verrà garantita una maggior trasparenza anche nei confronti dei contribuenti italiani desiderosi di accedere a più dettagli.

L’onere dei proprietari

É importante che i proprietari di case si accertino delle variazioni IMU 2025 applicate dai propri Comuni. Per farlo è possibile tramite il sito web di ogni Comune territoriale, ma soprattutto accedendo alla piattaforma “Portale Federalismo Fiscale” in cui poter leggere qualunque informazione si voglia.

Rimanendo informati si avrà la possibilità di non commettere errori in fase di calcolo e soprattutto evitare eventuali incomprensioni con il Comune.