In autostrada coi pattini a rotelle. Il bizzarro episodio, che per fortuna non ha provocato conseguenze rilevanti, è accaduto sulla A4, che collega Ventimiglia a Genova, nella tarda serata di sabato. La protagonista è una giovane donna, che ha rischiato la vita ma senza rendersene conto. Indisturbata, infatti, stava utilizzando la carreggiata per spostarsi. Gli automobilisti in transito, che sono riusciti ad evitarla, hanno chiamato immediatamente le autorità competenti dopo averla superata.
La Polizia stradale di Imperia, come ricostruito da Il Fatto Quotidiano, è immediatamente intervenuta: prima facendo rallentare le vetture presenti, poi fermando la diretta interessata in una zona di sosta. Il tutto mentre era ormai buio, essendo trascorsa da poco la mezzanotte). La ragazza, alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti, ha semplicemente risposto che stava seguendo le indicazioni del suo navigatore satellitare, che le aveva indicato quel percorso autostradale come la strada più breve da seguire per raggiungere al più presto il luogo dove era diretta.
In autostrada con pattini a rotelle: ragazza multata a Savona
Le autorità stradali non hanno potuto fare altro che multare la giovane donna che transitava in autostrada con i pattini a rotelle. Inoltre, hanno provveduto a verificare le sue condizioni di salute. È emerso, come sottolineato anche nel verbale, che era “lucida e orientata”, sebbene sicuramente sprovveduta. La diretta interessata è stata anche oggetto di una segnalazione alla motorizzazione civile, che avrà effetto qualora prenderà la patente.
“Questo episodio ci fa capire quanto sia importante la mancanza di consapevolezza dei rischi che si corrono quando si sta sulla strada in modo scellerato”, ha commentato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale, come riportato da Il Fatto Quotidiano. “Occorre uno scatto culturale da parte di tutti coloro che vivono la strada. Che ci vuole a comprendere cosa mi potrà accadere se mi accingo con i pattini a percorrere l’autostrada, con tutti i tir e le auto che mi sfrecciano di fianco? Guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria”.