Marco Benedetti di Anid, presidente associazione italiana aziende disinfestazione, ospite stamane di Uno Mattina per parlare dell’invasione di topi e ratti in Italia, si parla di ben 500 milioni di roditori sul nostro territorio: “Hanno una strategia ad R, hanno un alto indice di natalità per un’aspettativa di vita molto bassa, 18 mesi, ciò la dice comunque lunga per il numero di topi che possiamo avere in tutti gli ambienti fra città e abitazioni. Hanno un tasso di riproduzione molto elevata: la gestazione dura circa 20 giorni, 5 o 8 individui per ogni parto e arriviamo ai numeri elencati oggi. 500 milioni sono tanti e ciò che noi mettiamo a disposizione per i roditori influenza il loro sviluppo quindi dobbiamo stare molto attenti a quello che facciamo”.
L’esperto ha proseguito dicendo: “Ci sono tre specie in Italia, il ratto grigio, di fogna e il ratto nero, e poi abbiamo il topo domestico, hanno comportamenti diversi, vivono in ambiente separati, il ratto dei tetti ha vita arborea, ha degli aspetti morfologici distintivi, ha una coda più lunga del corpo che gli permette di arrampicarsi, ma anche il ratto di fogna riesce a farlo. Bisogna fare attenzione al periodo estivo, sono degli abili nuotatori i ratti di fogna, loro possono entrare nelle nostre abitazioni se non scarichiamo l’acqua dal water, meglio chiudere e metterci una pietra sopra”.
IN ITALIA VI SONO 500 MILIONI FRA TOPI E RATTI: “STANNO DIVENTANDO SEMPRE PIÙ INTELLIGENTI…”
I topi e i ratti stanno diventando sempre più intelligenti: “Ho visto cose che voi umane non potete immaginare, se hanno necessità di arrivare al cibo non li ferma nessuno”. I gatti possono aiutare? “Li abbiamo addomesticati, spesso vediamo immagini di gatti che scappano quando i ratti attaccano. Inoltre quando si da da mangiare ai gatti, spesso non si toglie l’accumulo, arrivano i roditori ed è peggio”.
Sui prodotti per contrastare i ratti infine: “Gli ultrasuoni non servono a nulla… i roditori compiono un tragitto sempre lungo al muro, quindi un contenitore per contenerle va messo lungo il muro, bisogna posizionarlo bene se no non avrà alcuna efficacia”.