Prosegue lo sdegno fra la politica italiana a seguito delle gravissime parole del giornale tedesco Die Welt nei confronti dell’Italia. Dopo le reazioni, fra le tante, di Di Maio, Salvini e Meloni, sono giunte anche quelle di due esponenti di spicco di Forza Italia come Mara Carfagna e Antonio Tajani. “Frau Merkel deve condannare questo articolo e dimostrare che la Germania e l’Unione europea non si fanno guidare da stereotipi inaccettabili come quello degli italiani mafiosi – le parole della vicepresidente della Camera – E’ scandaloso che la stampa tedesca si scagli in questo modo barbaro contro l’Italia, un Paese che sta lottando duramente per sconfiggere la pandemia e non essere schiacciato dalla crisi economica. Ci aspettiamo una ferma presa di distanza e scuse pubbliche ma, soprattutto, ci aspettiamo forme concrete di sostegno e solidarietà dal governo tedesco”. Le fa eco il vicepresidente forzista, Antonio Tajani, che parlando a TgCm24 ha spiegato: “Inaccettabile quanto scrive il Die Welt: ci sono migliaia di morti e non abbiamo alcuna responsabilità. Purtroppo un tedesco si è infettato ma non diamo certo alcuna colpa alla Germania. Che c’entra mettere in mezzo la mafia?”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DIE WELT, TITOLO CHOC: SALVINI “CHE SCHIFO”, MELONI “IGNOBILI”

«Sono dichiarazioni che fanno schifo», ha rincarato la dose Matteo Salvini in Senato contro il Die Welt per l’articolo diffamatorio nei confronti dell’Italia. Come dicevamo, forze politiche unite nel denunciare l’attacco del quotidiano, questo il commento di Giorgia Meloni: «Vergogna, vergogna, vergogna. Non ho altre parole per commentare l’ignobile articolo del giornale tedesco “Die Welt” contro l’Italia. Mentre la nostra Nazione è in ginocchio e piange i suoi morti, c’è chi in Europa si alza in cielo come farebbero gli avvoltoi per trovare i cadaveri di cui nutrirsi. Conte pretenda rispetto per il popolo italiano e chieda alla Merkel di prendere le distanze». Queste, invece, le parole di Fabio Rampelli di FdI: «L’Italia aspetta che Frau Merkel e i tedeschi prendano le distanze dal Die Welt che ci accusa di essere mafiosi. Come dire che tutti i tedeschi sono nazisti. Sappiamo sia noi che loro che non è così». (Aggiornamento di MB)



DIE WELT VS ITALIA, SALVINI: “SCIACQUATEVI LA BOCCA”

L’articolo del Die Welt contro l’Italia ha sollevato un polverone e non è tardata ad arrivare la replica di Roma. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha invitato la cancelliera Angela Merkel a dissociarsi dal pezzo del quotidiano berlinese, ancora più netta la presa di posizione della Lega e di Matteo Salvini. L’ex ministro dell’Interno ha commentato: «Vergognatevi. Vergognatevi e sciacquatevi la bocca quando parlate di Italia: vi siete arricchiti grazie a una moneta e a un’Unione utili solo alla Germania e adesso ci volete “controllare” e dare lezioni???». Il segretario federale della Lega ha aggiunto: «Meglio soli, liberi e forti come eravamo e come potremo tornare ad essere, che umiliati, controllati, impoveriti e male accompagnati».



Maggioranza e opposizione insieme per difendere il Paese contro il brutale attacco del Die Welt, duro l’affondo del grillino Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia: «Vorrei ricordare che tante inchieste hanno dimostrato come tanti capitali di ‘ndrangheta e Cosa Nostra siano accettati di buon grado in Germania ed Olanda». Infine, le parole di Carla Ruocco: «Questo attacco è vergognoso ed inaccettabile, chiedano immediatamente scusa all’Italia e agli italiani!». (Aggiornamento di MB)

DIE WELT CHOC VS ITALIA

In Italia la mafia aspetta i soldi dell’Ue”. Lo scrive Die Welt in un articolo che ha scatenato un duro scontro tra il nostro Paese e la Germania. In attesa dell’Eurogruppo, nel quale bisognerà trovare un accordo su Mes e Eurobond, ci pensa il quotidiano tedesco ad alzare ulteriormente la tensione. Immediata la reazione di Luigi Di Maio: “Berlino si dissoci”, ha dichiarato il ministro degli Esteri a Uno Mattina. Il titolo del pezzo del Die Welt è “Frau Merkel resti ferma”: l’appello rivolto alla cancelliera tedesca è di non cedere alle richieste italiane. Nell’articolo si scrive, tra le altre cose, che in Italia la mafia sta aspettando i finanziamenti a pioggia dell’Unione europea. “La solidarietà è una importante caratteristica dell’Europa”, ma “la sovranità nazionale nei confronti degli elettori è centrale”, scrive il giornale. E si chiede se si debba essere generosi “senza limiti e controlli”.

DIE WELT CONTRO ITALIA “MAFIA ASPETTA SOLDI UE”

L’attacco all’Italia è duro. Die Welt scrive che nel nostro Paese “la mafia è forte e sta aspettando i nuovi finanziamenti a pioggia di Bruxelles”. Inoltre, spiega che dovrebbe esserci chiaro il fatto che “i fondi dovrebbero essere versati solo per il sistema sanitario, non pure per quello sociale e fiscale”. E suggeriscono che l’Unione europea controlli gli italiani affinché usino i fondi in modo conforme alle regole. “Anche nella crisi del coronavirus i principi fondamentali devono valere ancora”, conclude l’articolo. La replica di Luigi Di Maio è stata altrettanto dura: “È un’affermazione vergognosa e inaccettabile. Spero che il governo tedesco ne prenda le distanze. L’Italia oggi piange le vittime del coronavirus, ma ha pianto e piange anche quelle della mafia. Non accetto che in questo momento si facciano considerazioni del genere”.

Il ministro degli Esteri ha ribadito le richieste italiane all’Ue, su cui si è espresso anche Fausto Bertinotti ai nostri microfoni. “Chiediamo di spendere tutti i soldi necessari per aiutare i nostri cittadini, imprenditori e lavoratori, disoccupati, giovani e meno giovani. È inaccettabile che in questo momento si facciano considerazioni del genere”.