In media res – la rubrica di critica televisiva del Sussidiario – entra nel merito del padre di tutti i talent show italiani: X-Factor. Il programma, in onda su Sky Uno ogni giovedì in prima serata, è giunto alla nona edizione e propone due cambi quest’anno, uno è nella formula, l’altro nei giudici. La formula, che vede sempre una prima parte di selezioni registrate e un’altra di esibizioni live in diretta, registra l’aggiunta delle band ai cantanti tradizionali e questa – che pare una risposta ad Amici che quest’anno ha visto vincere i The Kolors – è un’innovazione che porta sul palco anche la capacità esecutiva oltre a quelle vocali dei concorrenti. I giudici invece sono per la prima volta quattro musicisti: oltre a Mika e Fedez presenti lo scorso anno, si segnala il ritorno di Elio, che parrebbe aver accettato per l’abbandono di Morgan, e l’arrivo come nuova entrata di Skin, cantante degli Skunk Anansie, che ha dimostrato subito grande grinta. Ora le selezioni sono arrivate ai momenti decisivi, con boot-camp e home visit: ma come sono state accolte queste novità dal pubblico? E dal punto di vista qualitativo come si sono rivelate? Scopritelo guardando il video del nostro critico tv Emanuele Rauco.