In media res questa settimana guarda allo sport e all’evento sportivo più grande trasmesso di recente: la finale di Champion’s League tra Juventus e Barcellona vinta dagli spagnoli per 3-1. Se non in senso sportivo, la Juventus ha però vinto negli ascolti, portando le reti Mediaset e Sky a toccare vette prossime ai record. In chiaro la partita è stata vista da 11 milioni e mezzo di spettatori, una cifra seconda sola alla finale dell’Inter nel 2010 contro il Bayern Monaco, vinta dai nerazzurri e trasmessa da Rai 1, con il 47% di share, a cui vanno aggiunti il milione e mezzo circa di spettatori Sky, che portano lo share totale a superare il 50% di ascolti. Ma quale sarà stata la proposta televisiva migliore rispetto ai due network? Mediaset, che da agosto avrà la Champion’s League in esclusiva per 3 anni, deve rodare i propri conduttori e predisporre una copertura giornalistica e televisiva all’altezza, quindi Barcellona-Juventus è stata una sorta di prova generale per testare le possibilità di offrire agli spettatori e agli abbonati del servizio Premium un pacchetto non solo completo di partite, ma competente e affidabile, che superi il modello Tiki-taka; Sky invece era chiamata a dare l’addio, o più probabilmente l’arrivederci, alla principale competizione calcistica d’Europa, cercando di far rimpiangere il più possibile ai propri spettatori la loro assenza. Lo scontor sul campo è diventato anche indirettamente uno scontro tra titani dell’emittenza televisiva, idealmente un duello tra Sandro Piccinini e Fabio Caressa. Chi avrà vinto? Scopritelo nel video del nostro critico tv Emanuele Rauco.