La seconda ondata di coronavirus non arriverà in Italia in autunno, è già cominciata. Lo rivela Michele Emiliano: il presidente della Regione Puglia lancia l’allarme, assicurando però che la rete ospedaliera regionale è stata rafforzata proprio per affrontare la risalita dei contagi. «Come da tutti previsto, siamo entrati nella seconda ondata Covid e questa è la notizia più importante di oggi», esordisce il governatore pugliese su Facebook. Poi riporta quanto gli hanno riferito gli esperti: «Assisteremo nelle prossime settimane a una progressiva crescita dei contagiati Covid, che avverrà in Puglia come nel resto d’Italia e d’Europa». Per questo in Puglia è stata mobilitata e rafforzata la rete di ospedali, laboratori e dipartimenti di prevenzione, come era stato fatto nella Fase 1. «Verranno assunti centinaia di infermieri e operatori sanitari». A proposito della seconda ondata di coronavirus, Emiliano aggiunge: «Prevediamo di avere nelle prossime due o tre settimane un numero di contagi molto consistente, non diverso da quello degli altri paesi europei». Quindi il picco è previsto a settembre.



CORONAVIRUS, ALLARME EMILIANO: IN PUGLIA SECONDA ONDATA

Le parole di Michele Emiliano hanno inevitabilmente fatto scattare l’allarme coronavirus in Puglia, dove la situazione però – è bene precisarlo – non è affatto preoccupante, anche se c’è stata una risalita di contagi, anche oggi. «Questo era previsto e non deve spaventare nessuno, siamo in sicurezza e la nostra capacità di gestire una pandemia è testata da una esperienza lunga, da ore e ore di un lavoro comune», chiarisce a tal proposito il presidente della Regione Puglia. Inoltre, garantisce la massima determinazione anche da parte dei direttori generali e dei capi dei dipartimenti di prevenzione. «Vorrei dirvi che non ci siamo fermati un giorno, nemmeno a ferragosto. Quindi la Puglia è in campo e riusciremo a cavarcela anche questa volta». Rispetto alla Fase 1 dell’emergenza Covid, la differenza è che ora gli ospedali dovranno lavorare anche per la sanità ordinaria. «Noi dovremo preparare le scuole all’apertura e chiaramente tutto questo prevede una capacità operativa di altissimo profilo». Ma Emiliano è ottimista: «Io sono certo che tutta la Puglia sarà in grado di superare anche questa situazione così difficile».



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