Vicenda choc a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di venerdì 29 aprile 2022, dove è stata raccontata la vita terribile di una ragazza costretta a vivere incatenata per tre anni in casa ad Avellino, con la madre che la minacciava e la odiava perché portava lo stesso nome della suocera, con la quale non correva buon sangue: “Non potevo mangiare con gli altri e solo una volta al giorno – ha detto la donna agli inquirenti –. Non mi potevo lavare (tranne che in occasione delle feste comandate, ndr), in casa ero praticamente una serva e, se i miei fratelli combinavano qualche guaio, ero sempre picchiata io. Gli altri miei fratelli, tranne mia sorella, hanno sempre dato ragione a mia madre. Anche mio padre non ha mai fatto niente”.
La ragazza incatenata ha spiegato che la mamma le diceva che sarebbe finita in strada per sempre, “se avessi detto qualcosa ai carabinieri. Io credevo che la mia vita fosse finita. Ho cercato di uccidermi, fortunatamente mia sorella mi ha salvato. Vi supplico di non riportarmi a casa. Mia madre ha sempre detto che, se fosse venuta fuori la verità, avrebbe ammazzato me e chi mi avrebbe aiutato”.
INCATENATA PER TRE ANNI IN CASA, SALVATA DALLA SORELLA
Nel prosieguo di “Storie Italiane” sono state mandate in onda le dichiarazioni della sorella della giovanissima incatenata dalla madre in casa per un triennio: “Fisicamente nostra madre ci maltrattava con percosse, psicologicamente con insulti. A differenza mia, mia sorella non ha mai reagito alle vessazioni e subiva in silenzio. Alcune volte io ho reagito anche picchiando mia madre”.
Poi, “nel 2018 mia sorella scappò di casa. Il giorno seguente fu trovata e venne legata al letto della camera matrimoniale dei miei genitori. Mio padre inveì contro mia madre, ma lei gli disse che poteva andarsene di casa se non gli stava bene”.