Uno spaventoso incendio si è verificato quest’oggi in quel di Londra in un palazzo di edilizia popolare di 19 piani. Sono circa un centinaio gli uomini dei vigili del fuoco che si sono recati sul posto, intenti a spegnere le fiamme, divampate in particolare all’ottavo, nono e decimo piano dell’edificio che si trova in Fairmont Avenue, nel quartiere Polar (zona est della capitale britannica). Sul posto si sono recati anche diverse ambulanze e paramedici che avrebbero già soccorso diverse persone anche se al momento non sembrerebbero esservi delle vittime o dei feriti gravi.
L’allarme, stando a quanto scrive IlFattoQuotidiano.it, è scattato di preciso alle ore 9:00 di stamane, ora locale, e in contemporanea sono iniziati a circolare sui social immagini del palazzo in fiamme che ha provocato anche una colonna di fumo nero visibile da varie zone di Londra. Stando a quanto riferisce il tabloid britannico Daily Mail, i vigili del fuoco avrebbero “denunciato” il rivestimento stile Grenfeel (ritenuto altamente infiammabile), la torre bruciata quattro anni fa sempre a Londra, in cui morì anche una copia di ragazzi italiani. Alla fine, dopo un intervento lungo e complesso, 125 vigili del fuoco e 20 veicoli sono riusciti a domare le fiamme, mettendo in sicurezza l’edificio.
INCENDIO A LONDRA, LE ACCUSE DEL SINDACATO DEI POMPIERI
Matt Wrack, il segretario della FBU, la Fire Brigades Union, sindacato dei pompieri, ha commentato la vicenda dicendo: “È estremamente allarmante vedere un altro grattacielo nel cuore di Londra prendere fuoco. Un enorme grazie ai vigili del fuoco che hanno risposto e hanno tenuto il fuoco sotto controllo così rapidamente, e i nostri pensieri sono per tutti coloro che sono stati colpiti”. E ancora: “Dovrebbe vergognare questo governo il fatto che a quattro anni da Grenfell ci siano persone in tutto il paese che vivono in edifici avvolti in rivestimenti infiammabili. Più volte abbiamo avvertito che un altro Grenfell sarebbe stato dietro l’angolo a meno che non diano la priorità a rendere sicure le case delle persone. La rimozione del rivestimento infiammabile si è fermata e ciò sta mettendo a rischio la vita delle persone”. Quindi ha aggiunto e concluso: “Il governo deve intervenire e intraprendere un’azione rapida e decisiva per porre fine una volta per tutte alla nostra crisi della sicurezza degli edifici”.