Terribile incendio a Milano: tre ragazzi giovani sono morti. L’episodio, come specificato dal Corriere della Sera, è avvenuto nella periferia nord ovest del capoluogo lombardo, ed ha interessato uno showroom cinese. Le vittime sono infatti tutte originarie del gigante asiatico, e sono giovanissime: una a 17 anni, una ragazza, mentre un’altra 19, suo fratello. La terza persona morta per l’incendio a Milano è stata infine un 24enne. Il rogo è scoppiato nel cuore della notte passata e una volta lanciato l’allarme i vigili del fuoco si sono fiondati immediatamente presso lo stabile interessato, lavorando tutta la notte per domare le fiamme, e alla fine, dopo svariate ore di lavoro, sono riusciti a mettere in sicurezza il magazzino.



Ma cosa è stato a provocare l’incendio a Milano? Le autorità stanno cercando di indagare per scoprire che cos’abbia originato le fiamme e al momento le cause restano ignote. Molto probabile che visto il numeroso materiale infiammale presente nello showroom, il rogo sia divampato in maniera molto veloce, causando ingenti danni.



INCENDIO A MILANO, LE TRE VITTIME SI SONO CHIUSE NEL BAGNO

Cosa l’abbia fatto scattare resta comunque un dilemma, ma non è da escludere una delle classiche ipotesi come un cortocircuito o una sigaretta lasciata accesa che poi a sua volta ha acceso altro. Sembra invece da depennare la possibilità che sia stata colpa di qualche elettrodomestico per il riscaldamento viste le temperature già quasi autunnali ma comunque non ancora rigide.

Secondo la ricostruzione le tre vittime dell’incendio a Milano si sono chiuse nel bagno per scampare alle fiamme, ma è stata probabilmente la loro condanna a morte: in un piccolo spazio in tre, sono morti asfissiati a causa dei fumi nocivi causati dalle fiamme, e quando i vigili del fuoco sono arrivati a loro assieme agli uomini del 118, non c’era più niente da fare. I soccorsi hanno infatti tentato di tutto per poterli rianimare, ma il trio era ormai senza vita, con i tre cadaveri trovati vicini l’un l’altro.



INCENDIO A MILANO, COSA È SUCCESSO? LE FIAMME DALLE ORE 23:00

Resta da capire cosa ci facessero nello showroom a quell’ora, anche perchè una giovane è stata trovata in pigiama, ma non è da escludere che avessero un alloggio di fortuna magari nel “retrobottega” dove appunto dormivano per poi lavorare di giorno in negozio. Secondo quanto emerso l’allarme sarebbe scattato attorno alle ore 23:00 di ieri, in quel di via Ermenegildo Cantoni al numero 3, non troppo distante dalla stazione dei treni di Milano Certosa.

Lo showroom si trova in un grande capannone, che in precedenza era di proprietà di una ditta di interni e che ora si chiama Wang Sas, un edificio distribuito su più piani, un classico maxi store come se ne vedono molti altri di proprietà cinese. Secondo le prime notizie, l’incendio sarebbe stato doloso, di conseguenza qualcuno potrebbe aver accidentalmente appiccato le fiamme: che siano stati proprio i tre poveri ragazzi deceduti? Lo sapremo nei prossimi giorni.