Carlo Cardinali, capo vigili del fuoco Milano, ha parlato stamane in diretta tv a Morning News, sul devastante incendio che ha causato 6 morti in una Rsa meneghina: “Ci siamo focalizzati su un elemento molto importante, nel dramma abbiamo accertato che tutto è partito da una camera, quindi gli investigatori ci stanno lavorando e cercheremo di capire le cause, in questo momento non siamo in grado di conoscerle ma è importante aver circoscritto l’area”. E ancora: “Gli elementi potrebbero esservi parecchi, potrebbero essere vari i motivi, ma serve una verifica attenta su ordine della Procura, dobbiamo andare a fare dei rilievi, è davvero difficile riuscire a capire, è prematuro: saremo in grado di spiegarequanto accaduto, ma in questi minuti ci stanno lavorando i colleghi”.
Cardinali ha proseguito: “In una struttura dove sono presenti persone anziane il grosso problema è dato dai fumi. In questo caso abbiamo accertato che il fumo è rimasto localizzato al primo piano, quello dell’incendio, tutti gli altri piani sono rimasti in sicurezza grazie alle porte”. E ancora: “65 persone in codice verde, situazione non grave, 15 persone con un codice leggermente più grave, due persone tra gli ospiti sono in codice rosso per inalazione di fumo, sono in una condizione più grave”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCENDIO IN RSA MILANO: 6 MORTI, UNA TESTIMONE: “ANZIANI ANNASPAVANO ALLE FINESTRE”
Il programma di Canale 5, Morning News, ha aperto stamane con la drammatica notizia dell’incendio in una Rsa a Milano, un centro per anziani in via dei Cinquecento. Il talk condotto da Simona Branchetti ha intervistato una residente della zona che ha spiegato: “Vedevamo gli anziani che annaspavano alle finestre con gli stracci sulla faccia, poi piano piano sono arrivati i vigili del fuoco. Alla fine li hanno portati tutti fuori, alcuni era in camicia da notte, altri erano vestiti, la cosa è stata lunga, sono stati fantastici i vigili del fuoco, protezione civile ad hoc”.
Sul luogo dell’incendio anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha ha spiegato che il rogo è stato “contenuto. Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono in bilancio pesantissimo”. Il sindaco ha aggiunto che al bilancio “pesantissimo speriamo che non si aggiungano persone che sono in ospedale in situazione delicata”. Le vittime sono cinque donne e un uomo, mentre i feriti al momento sono 81, distribuiti in 15 diversi ospedali di Milano e dell’hinterland. Due delle donne sono morte carbonizzate, visto che si trovavano nella camera da cui sono scaturite le fiamme, mentre le altre quattro a seguito dell’esalazione dei fumi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCENDIO A MILANO IN CENTRO PER ANZIANI, 6 MORTI E 81 FERITI: 40 PERSONE INTOSSICATE
Un gravissimo incendio si è verificato la scorsa notte a Milano, provocando vittime e moltissimi feriti. L’episodio è avvenuto presso la residenza per anziani Casa per Coniugi, una struttura residenziale che è collocata in via dei Cinquecento nel capoluogo lombardo, e secondo quanto riferito dagli organi di informazione, a cominciare dal sito dell’agenzia di stampa Ansa, l’episodio è avvenuto attorno alle ore 1:20 della notte passata, quindi fra giovedì 6 e venerdì 7 luglio 2023. Il bilancio dell’incendio di Milano è pesantissimo, sei persone sono morte, mentre ben 81 risultano essere ferite e al momento ricoverate in ospedale dopo essere rimaste intossicate (3 sarebbero in gravi condizioni).
Le informazioni sono comunque ancora frammentate visto che l’intervento dei vigili del fuoco, alla luce di quanto il rogo sia stato devastante, sono ancora in corso. Non è ovviamente chiaro cos’abbia scaturito il disastro e innescato l’incendio che ha poi portato alla morte di sei poveri anziani. Nel corso della giornata sono attesi aggiornamenti che permetteranno di avere un quadro più certo in merito a questa notizia drammatica. «L’intervento è stati estremamente complicato, non sappiamo le cause dell’incendio. L’ipotesi principale è quella accidentale» le parole di un portavoce dei vigili del fuoco.
INCENDIO A MILANO IN CENTRO PER ANZIANI, ROGO ANCHE PRESSO IL CPR DI VIA CORELLI
Nella giornata di ieri un altro incendio in quel di Milano aveva attirato l’interesse dei media, precisamente quello verificatosi attorno alle ore 18:00 presso il Cpr di via Corelli. In questo caso il rogo era stato volontario, appiccato per protesta da uno degli ospiti presenti presso il Centro, che aveva deciso di dare fuoco a dei suppellettili di quattro stanze del settore C, rendendo le stesse inutilizzabili. Una volta lanciato l’allarme e chiamati i soccorsi, il questore meneghino, Giuseppe Petronzi, ha inviato sul luogo segnalato un’aliquota di ordine pubblico a disposizione di un funzionario di polizia di modo da mettere l’area in sicurezza, ed eventualmente individuare i responsabili per i danni causati alla struttura.
Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio nel giro di breve tempo, dichiarando comunque inagibile il settore del centro. Le autorità stanno provvedendo a ricollocare le 23 persone che vi erano ospitate.