Vasto incendio a Vieste scoppiato questa mattina all’alba nei boschi di Baia San Felice. Nonostante l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, le fiamme alimentate dal forte vento hanno iniziato a minacciare anche le aree abitate, costringendo così all’evacuazione diverse strutture turistiche. In particolare il villaggio Baia dei Campi, che ospitata più di 1200 persone, ora sfollate con mezzi propri o trasportate via mare attraverso imbarcazioni in una palestra messa a disposizione dal Comune per l’accoglienza.



Sul posto, sono presenti anche numerose squadre di volontari della protezione civile, ma è stato richiesto anche l’intervento di un Canadair viste le condizioni del territorio, particolarmente difficile da raggiungere. Il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, in merito all’emergenza ha dichiarato: “La situazione è critica ma stiamo cercando di mantenerla sotto controllo“, tuttavia non ha avuto dubbi sull’origine del fuoco, a suo parere sicuramente dolosa, confermando anche che non è la prima volta che accade: “È il quinto tentativo in una settimana e stamani ci sono riusciti” ha aggiunto.



Incendio a Vieste, evacuati già 1200 turisti da villaggio a Baia san Felice, il sindaco: “Fuoco di origine dolosa”

Incendio a Vieste, da questa mattina sono a lavoro le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per cercare di spegnere le fiamme che si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni e alle strutture ricettive. 1200 turisti, ospiti del villaggio Baia dei Campi sono stati già sfollati ed accolti in una palestra. Le operazioni di spegnimento del fuoco restano però difficili, non solo per le condizioni poco accessibili del bosco, ma anche a causa del forte vento che alimenta le fiamme.



Quello degli incendi nell’area del Gargano è purtroppo un problema che si ripete costantemente, e come ha confermato il sindaco, il fenomeno è sempre di origine dolosa. L’evento più grave 17 anni fa, quando ci furono purtroppo tre vittime e più di 300 feriti nell’evacuazione di massa da hotel, residence e campeggi. Ma anche nel 2023, sempre a luglio, un incendio di vaste proporzioni nella stessa area boschiva, costrinse più di 2000 turisti a scappare dalle strutture.