Un incendio ha creato e sta ancora creando apprensione ad Agrigento, dove le fiamme hanno letteralmente distrutto, anzi, devastato un appartamento ubicato al decimo piano del celebre palazzo Standa, in via Gioeni. Dopo i roghi che nei giorni scorsi hanno interessato la regione isolana, è ancora il fuoco dunque a farla da padrone nel Sud Italia e anche questa volta, fortunatamente, non si contano vittime: all’interno dell’abitazione, infatti, risiede una donna anziana, che è stata tratta in salvo da due passanti, rispettivamente un medico e un pasticcere, i quali, trovandosi sul luogo del disastro e avendo ravvisato la presenza della signora nello stabile, non hanno esitato a rischiare la propria vita pur di trarla in salvo.
Successivamente, riferisce il portale “Agrigento Notizie”, è stata visitata per precauzione dai medici del 118, ma sembrerebbe non avere riportato conseguenze, a parte il comprensibile spavento e il dramma di avere visto la sua casa e i suoi ricordi andare letteralmente in fumo. Il suo appartamento, infatti, è stato devastato dall’incendio e l’intero ultimo piano dell’edificio è stato completamente avvolto dal rogo. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, le quali stanno tentando di limitare le fiamme e di circoscriverle.
INCENDIO AGRIGENTO: EVACUATO PALAZZO STANDA, C’ERANO ALCUNI SOGGETTI DISABILI INTRAPPOLATI
Non solo l’anziana, tuttavia, ha sfiorato la morte nel devastante incendio sprigionatosi nell’attico di palazzo Standa, ad Agrigento. La palazzina e tutte le attività limitrofe sono state evacuate per precauzione dalle forze dell’ordine e, segnala ancora “Agrigento Notizie”, sul posto sono giunte numerose ambulanze del 118 per soccorrere alcuni soggetti disabili rimasti intrappolati all’interno dei loro appartamenti. Anche per loro, per fortuna, non paiono esserci conseguenze, mentre il traffico veicolare attorno al centro della città è letteralmente in tilt.
Ma cosa ha innescato le fiamme? Secondo le prime ricostruzioni eseguite dai vigili del fuoco, il rogo sarebbe partito da una candela utilizzata dalla donna per illuminare il pavimento sotto il suo letto, dove le era caduto il telefono cellulare. In quell’istante, però, le lenzuola si sarebbero incendiate, dando il via allo scenario che vi abbiamo appena descritto.