Incendio ad Angera, in provincia di Varese: brucia ancora la collina di San Quirico, ma si grida al miracolo perché una chiesetta è stata risparmiata dal fuoco. L’allarme è scattato ieri pomeriggio, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati a spegnere il rogo. A causa del sottobosco estremamente secco, si sono sviluppate le fiamme, attive su più fronti. Hanno interessato, infatti, circa otto ettari di area boschiva. L’incendio è stato attivo fino alla sera, con lunghe lingue di fuoco che si sono snodate lungo la collina. Alle ore 22:30 l’incendio, che sembrava in procinto di placarsi, ha ripreso vigore e sono cominciate le evacuazioni delle abitazioni.
Una PasquaAngera e Ranco, che per tradizione a Pasquetta, nel Lunedì dell’Angelo, fanno una camminata fino alla chiesa di San Quirico. Quando il peggio sembrava essere stato scongiurato, ecco di nuovo l’incendio. Impegnati in queste ore tre Canadair, due elicotteri e sei squadre di vigili del fuoco, mentre una lunga cortina di fumo si alza dalla sponda lombarda del lago Maggiore, arrivando fino alla sponda novarese.
IL “MIRACOLO” DELLA CHIESA DI SAN QUIRICO
I cittadini che sono stati costretti a lasciare le abitazioni ieri resteranno fuori casa anche oggi. Dopo una notte da incubo, una mattinata impegnativa per i soccorsi, a causa dei focolai ancora accesi. Infatti, l’incendio ad Angera non è stato ancora del tutto domato. Anche per questo una stima dei danni non è stata ancora fatta, forse sarà possibile solo tra qualche ora. Ma appare certo che sono andati distrutti circa 9 ettari di bosco.
Il sindaco Alessandro Paladini Molgora, che sta seguendo gli interventi, ha annunciato sui social che la chiesetta storica sulla sommità della collina di San Quirico non è andata distrutta. “Il caposquadra dei vigili del fuoco è riuscito a salire alla collina di San Quirico“, ha scritto sui social. Questi ha confermato che “mentre tutta la collina intorno è un tizzone bruciato, uno scenario spettrale, la chiesa non è stata toccata dalle fiamme ed è integra“.