Dopo ore di paura, è finalmente sotto controllo l’incendio divampato a Bibione attorno alle 14:30 di venerdì 15 luglio. Lo hanno comunicato i vigili del fuoco della centrale operativa di Mestre, assicurando che nella notte proseguirà il monitoraggio dell’area per tenere sotto controllo alcuni piccoli focolai che sono ancora attivi. Le fiamme sono partite da un campo di mais, nella zona periferica di Bibione, poi hanno interessato un’area di 40 ettari tra vegetazione e pineta, che si estende fino al Passo Barca. Si sono alzate dense colonne di fume a causa dell’incendio, risultate visibili fino a Trieste.



Hanno peraltro creato molti disagi a residenti e turisti. A Lignano, ad esempio, è stata subito disposta una verifica della qualità dell’aria da parte dell’Arpa Fvg. Inoltre, durante l’incendio di Bibione è stata registrata una copiosa caduta di cenere in molte strade della zona. Stando a quanto riportato dal Messaggero Veneto, pare sia stato decisivo l’intervento verso le ore 19 dei Canadair, in quanto hanno consentito un contrasto maggiore all’avanzamento dell’incendio.



INCENDIO BIBIONE: DATI POSITIVI DA ARPA FVG

I primi dati di Arpa Fvg sulla foce del Tagliamento tranquillizzano residenti e turisti, in quanto è «è sotto la soglia di attenzione», quindi non ci sono motivi di allarme. «Per sicurezza, la squadra tecnica inviata dall’Agenzia rimarrà in zona e continuerà a monitorare l’evoluzione della qualità dell’aria nei pressi dell’incendio», ha assicurato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro dopo le verifiche effettuate sulla qualità dell’aria in seguito all’incendio di Bibione.

Secondo quanto ricostruito dal Messaggero Veneto, nel fiume Tagliamento si sono tuffate otto persone per scampare all’incendio che li aveva sorpresi durante una passeggiata. Si tratterebbe di sei turisti slovacchi, tra cui quattro minori, due campani e un residente a San Vito al Tagliamento. Sono stati tutti messi in salvo dalla locale Capitaneria di Porto che li ha portati a Bibione. Nonostante la paura, erano tutti in buone condizioni. Non ci sarebbero altre persone coinvolte o disperse a causa dell’improvviso incendio di Bibione.