Un devastante incendio si è verificato nelle scorse ore in Cile, a circa 120 chilometri da Santiago la capitale, di preciso nell’altopiano di Vina del Mar. Secondo quanto riferisce l’edizione online di Repubblica, le fiamme avrebbero coinvolto ben 200 abitazioni, alcune delle quali sarebbero andate completamente distrutte, e le autorità hanno ordinato l’evacuazione di ben cinque settori della città costiera sottostante. Patricio Brito, comandante della compagnia dei vigili del fuoco locale, ha spiegato: “Circa 200 case stanno bruciando”, lamentandosi anche per il fatto che le operazioni di spegnimento dell’incendio siano state rallentate da alcuni cittadini che avevano lasciato le auto in mezzo alle strade, ostruendo quindi il passaggio dei mezzi dei pompieri.
L’Ufficio Nazionale di Emergenza (Onemi) ha decretato un’allerta rossa comunale per Vina del Mar e nel contempo ha ordinato l’evacuazione di Tranque Sur, Puerto Montt, Puerto Aysèn, Cabritera, Forestal Alto, Siete Hermanas e della presa Felipe Camiroaga. A complicare ulteriormente le operazioni di spegnimento, il fatto che le fiamme siano state alimentate da delle raffiche di vento comprese fra i 40 e i 50 chilometri orari, con tutto ciò che ne consegue.
INCENDIO CILE VINA DEL MAR: ANNUNCIATO STATO DI CALAMITA’
Stando al Conaf, l’Ente nazionale forestale cileno, in totale sono andati in fumo, completamente distrutti, ben 80 ettari di bosco, mentre il sottosegretario agli Interni del Cile, Manuel Monsalve, ha annunciato che il capo dello Stato, Gabriel Boric, ha ordinato di dichiarare lo stato di calamità.
“Il decreto è in fase di elaborazione – le sue parole riportate dal sito di Repubblica – e questo implica che verrà nominato un capo della Difesa Nazionale che avrà il potere di limitare i diritti costituzionali, eventualmente di riunione e di movimento, ma che avrà anche il potere di assumere il controllo, di requisire tutti i beni necessari per poter rispondere all’emergenza”. Le ultime notizie sull’incendio in Cile danno almeno 400 abitazioni bruciate e due persone decedute. Non è chiaro il numero dei feriti ne se ci siano eventualmente dei dispersi.