Un incendio si è verificato stamane in quel di Gallarate, nota cittadina della provincia di Varese, in Lombardia. Da un’azienda è scaturita una nube acre che ha obbligato il sindaco ad intervenire, invitando i cittadini a rimanere a casa. La nube è stata sprigionata di preciso da una ditta sita in quel di viale 24 Maggio, e le fiamme hanno interessato, come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, un filtro a carboni attivo, situato nei pressi del perimetro della fabbrica, all’esterno dello stesso stabilimento. Immediata la chiamata ai soccorsi, e sul luogo segnalato si sono recati nel giro di pochi uomini gli uomini dei vigili del fuoco del distaccamento di Busto Arsizio/Gallarate, con un’autopompa e un’autobotte.



Le fiamme sono state domate in breve tempo, e l’area è stata messa in sicurezza, ma a preoccupare è stata in particolare la nube sprigionata dall’azienda. I vigili del fuoco non hanno segnalato delle criticità, ma stando al canale Telegram ufficiale della “Città di Gallarate”, alle ore 7:30 è stato diramato un alert invitando la cittadinanza a restare chiusa in casa, indossando le mascherine. In seguito il primo cittadino, Andrea Cassani, ha attivato Arpa Lombardia, ed ha spiegato: «non dovrebbero esserci rischi per la salute, sono in corso altre verifiche in alcuni punti della città, in centro e nella zona Sud. Nel frattempo è consigliabile evitare di sostare all’aperto e sarebbe consigliabile altresì indossare la mascherina».



INCENDIO GALLARATE, UN TESTIMONE: “OCCHI CHE LACRIMANO”

Intanto sono numerose le segnalazioni giunte stamane, anche alla redazione di VareseNews.it, come ad esempio quella di un lettore che ha spiegato: «Ho atteso dieci minuti il treno e, anche con mascherina FFP2 indossata, ho la gola che mi pizzica e gli occhi che lacrimano». In ogni caso per il momento non si registrano persone intossicate o feriti, e nel contempo, non è ben chiaro da dove sia scaturito l’incendio che ha poi provocato tale nube acre. Quella di restare in casa è quindi una precauzione anche per evitare possibili problemi alle vie respiratorie.

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