Si aggrava la situazione riguardante l’incendio che si è verificato da ieri a Palermo e dintorni. Le autorità hanno comunicato la chiusura dell’aeroporto fino alle ore 11:00 di stamane, martedì 25 luglio 2023, ma non è da escludere che il blocco possa essere prorogato se la situazione non dovesse migliorare. I voli programmati subiranno quindi cancellazioni e ritardi mentre i vigili del fuoco sono impegnati in opere di spegnimento senza sosta.
Nel frattempo le fiamme hanno lambito l’autostrada A 29 che collega Palermo a Mazara del Vallo, mentre gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi sono stati chiusi. Una donna di 88 anni, tale Rita Gaetana Pillitteri, è morta nella zona di San Martino delle Scale, in provincia di Palermo: era già in precarie condizioni fisiche ma i sanitari del 118 hanno fatto fatica a soccorrerla proprio per via dell’incendio. Sulla situazione si è espressa anche il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, che ha spiegato: “Sapevamo che oggi sarebbe stata la giornata più impegnativa. Abbiamo una situazione in cui si somma a temperature molto alte il vento e questo rende impossibile l’uso dei canadair”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCENDIO PALERMO, BRUCIA LA DISCARICA, PROTEZIONE CIVILE: “NON USCITE DI CASA, RISCHIO DIOSSINA”
Un vasto incendio sta interessando Palermo da qualche ora a questa parte e vista la gravità della situazione le autorità hanno istituto un centro operativo comunale per l’emergenza. Stando a quanto si legge sul sito de Il Giornale di Sicilia, l’area interessata dalle fiamme è quella delle colline attorno al capoluogo e in particolare la montagna di Capo Gallo, promontorio che sovrasta la nota località di Mondello, nonché la collina di Bellolampo. Sta bruciando una delle vasche della discarica comunale provocando delle esalazione venefiche.
Numerose abitazioni presenti nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state già abbandonate dai residenti in quanto minacciate dalle fiamme e per via di un’aria che è risultata irrespirabile, e la Protezione Civile ha invitato i residenti a non uscire di casa per il rischio diossina. Nel corso della giornata di ieri, spiega ancora Il Giornale di Sicilia, diversi roghi si sono verificati nella zona di Palermo, e sono stati svariati gli interventi dei vigili del fuoco anche tramite canadair ed elicotteri.
INCENDIO PALERMO, OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO RESE DIFFICILI DALLE ALTE TEMPERATURE
Le operazioni di spegnimento sono state però ostacolate dalle alte temperature che ieri nel palermitano hanno superato i 42 gradi anche a causa di un vento da sudovest che ha raggiunto i 25 chilometri all’ora. In ogni caso le operazioni stanno proseguendo e sono andate avanti anche per tutta la notte appena passata, con l’obiettivo di spegnere il prima possibile le fiamme.
Nella discarica di Bellolampo è stata installata una torre faro per illuminare l’area dove sono al momento in corso degli interventi di bonifica, e gli operai della Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta di rifiuti locale, stanno continuando a versare terra sulla vasca in cui si è sviluppato l’incendio di modo che il rogo non possa di fatto bloccare l’impianto. Si segnalano anche altri incendi a Terrasini, Cinisi, Monreale, Piana degli Albanesi, Altofonte e San Cipirello.