Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nel pomeriggio di ieri, attorno alle ore 16:00, in quel di Parma. L’area interessata, come riferito dai colleghi di Parmatoday, è stata quella degli stabili di via Emilio Lepido, dei magazzini di grandi dimensioni che sono andate in fiamme dopo che il rogo è partito da un negozio cinese, propagandosi poi in tutta la zona adiacente. Coinvolte numerose attività commerciali, fra cui anche un negozio di articoli di bambini dove di fatto non è rimasto più nulla. Del resto l’incendio di Parma è stato devastante e i vigili del fuoco, giunti sul luogo segnalato con ben otto squadre, hanno terminato le operazioni di spegnimento soltanto in tarda serata.



Numerosi i testimoni che hanno assistito al rogo, anche perchè le fiamme hanno causato un fumo nero e denso che si è propagato in tutta la zona ovest di Parma, e che è stato quindi avvistato da migliaia di persone che si sono domandate curiose cosa stesse succedendo, anche nell’udire le continue sirene. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto ne ferito, ma i danni alle strutture sono stati ingenti ed ammonterebbero a migliaia di euro. “Abbiamo cominciato a sentire dei rumori, pensavamo fosse un terremoto – il racconto di una commessa che lavorava nel negozio di articoli per bambini, riportato da ParmaToday – appena uscita, ho visto la nuvola di fumo nero salire in maniera rapida ed è scattato l’allarme antincendio. Abbiamo aperto le porte e abbiamo invitato a uscire clienti e personale addetto alla vendita. Grazie al cielo nessuno di noi ha riportato danni. Il negozio vicino al nostro era già avvolto dalle fiamme”.



INCENDIO PARMA: IL RACCONTO DI UNA TESTIMONE E L’ORDINANZA DEL SINDACO

E ancora: “Quando siamo andati a recuperare le macchine abbiamo cominciato a sentire degli scoppi: le fiamme erano altissime e rapidamente hanno circondare gli edifici fino a divorarli. Dentro non c’è più niente, la parte posteriore è completamente distrutta. Si vede solo il tetto che è venuto giù. Il retro è andato. Nel container c’era merce infiammabile: cartone, plastica, materiale di legno. Tutto bruciato in un attimo. I vigili del fuoco hanno recuperato, su nostra indicazione, i nostri oggetti personali. Sono stati bravi. Dentro non è rimasto più niente. Ci hanno detto che probabilmente l’incendio è scoppiato perché qualcuno stava provando dei giochi pirotecnici e maneggiava accendini”.



Il sindaco di Parma ha emesso nella serata di ieri un’ordinanza in cui si legge: “Per 24 ore divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli dei terreni circostanti all’area interessata dall’incendio, il divieto di pascolo e razzolamelo degli animali e divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata dall’incendio. Invito alla cittadinanza ad evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti”.