Nel pomeriggio di oggi – mercoledì 28 agosto 2024 – attorno a Roma si è sviluppato un vasto incendio che a causa del forte vento e dell’alta temperatura atmosferica si è rapidamente espanso minacciando anche la vicina Fiumicino: il quadro completo dell’accaduto è ancora difficile da ricostruire visto che le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco sarebbero ancora in corso; ma secondo quanto riporta il quotidiano RomaToday si tratterebbe di quattro differenti roghi che sono divampati più o meno nello stesso momento coinvolgendo buona parte dei quartieri della cintura romana Sud-Ovest.



Il primo incendio che ha coinvolto la periferia di Roma – riferisce sempre il quotidiano RomaToday – è divampato poco prima delle 14 all’altezza del civico 123 di via Salvatore Ottolenghi costringendo i Vigili del fuoco a ricorrere a ben due squadre con un’autobotte e quattro moduli antincendio montati su altrettanti pick-up; mentre una manciata di minuti dopo un secondo rogo si è sviluppato nella vicina via Monte Carnevale propagandosi in vasto campo agricolo secco e brullo che si trova nelle immediate vicinanze.



Attualmente, tra via Salvatore Ottolenghi e via Monte Carnevale sono impegnate quattro squadre dei Vigili del fuoco, con due autobotti e un elicottero decollato dalla Capitale per evitare l’eccessivo propagarsi delle fiamme facilitate – come dicevamo già prima – dal forte vento e da un terreno che in questo periodo dell’anno (a dir poco) scarseggia di acqua.

Incendio a Roma: le fiamme divampano anche in via della Muratella e in via del Casal Lumbrso, si teme raggiungano Fiumicino

Ma oltre al primo e al secondo incendio, non sono passati molti minuti prima che i Vigili del fuoco ricevessero una terza chiamata dal civico 627 di via della Muratella e poi – ancora – una quarta da via del Casal Lumbrso: il primo starebbe ancora ardendo, ma sembra essere più contenuto dei primi due (ancora in corso, seppur abbastanza attenuati); mentre il secondo è stato spento nell’arco di un’oretta scarsa visto che non aveva coinvolto terreni o campi agricoli.



L’attenzione – comunque – rimane puntata sui primi due roghi romani, con l’ipotesi che il vento possa portare rapidamente le fiamme dalla zona di Maccarese fino alla vicinissima Fiumicino dando il via ad uno dei roghi tra i più vasti (ed ovviametne distruttivi) che si siano visti nell’ultimo periodo; mentre la buona notizia è che – almeno allo stato attuale – non sembra che ci siano stati feriti, né vittime.