Un incendio è scoppiato sull’isola di La Palma, in Spagna. Oltre 4.675 ettari di bosco sono andati distrutti a causa delle fiamme e circa 4 mila persone sono state evacuate per evitare rischi per la loro salute. I comuni maggiormente interessati, come riportato da Repubblica, sono quelli di Tijarafe e Puntagorda, dove molte case sono state avvolte dal fuoco.
Il governatore delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha affermato che le fiamme sono “voraci” e che nonostante l’intervento assiduo dei Vigili del Fuoco, che sono tuttora all’opera con 400 uomini di terra e 13 mezzi aerei, l’incendio continua ad essere “fuori controllo”. È per questo motivo che l’obiettivo primario è quello di mettere in salvo la popolazione. “Le evacuazioni hanno incontrato resistenza da parte degli abitanti, alla quale ha chiesto di prestare attenzione alle forze di sicurezza e agli organismi che vogliono garantire la loro incolumità”, ha raccontato.
Incendio sull’isola di La Palma: 4200 persone evacuate, cosa sta succedendo
A rendere particolarmente difficili le operazioni dei Vigili del Fuoco utili a spegnere l’incendio scoppiato nella giornata di ieri sull’isola di La Palma sono le alte temperature, che hanno reso il terreno arido. “Il vento è molto variabile, si prevedono forti raffiche e dobbiamo stare molto attenti”, ha affermato ancora Fernando Clavijo. È per questo motivo che sono state allertati soccorritori anche da altre zone della Spagna, che stanno arrivando sul posto in queste ore.
A breve sarà importante capire anche dove accogliere gli sfollati. Le abitazioni che sono state avvolte dalle fiamme e dunque sono divenute inaccessibili sono almeno una decina. Altre si trovano in una zona troppo vicina all’area boschiva e per cui la permanenza in quei luoghi è divenuta pericolosa. L’amministrazione sta lavorando affinché nessuno corra dei rischi. È un’importante prova per il governatore, che si è insediato venerdì.