In questi mesi abbiamo visto molte aziende aumentare i premi per i propri dipendenti, ma cosa ne è dei professionisti? Esistono infatti moltissimi lavoratori professionisti che prestano servizio presso aziende specializzate oppure studi professionali: anche questi potrebbero ricevere dei premi di produzione in riferimento agli utili d’impresa. In che modo vengono tassati questi bonus?



Incentivi ai dipendenti: consentiti anche ai professionisti

Così come è stato chiarito, gli incentivi relativi ai premi di risultato sono consentiti anche ai professionisti, così come è stato specificato dall’INPS nella circolare 49/2023. Anche i dipendenti di studi professionali potranno ottenere degli incentivi e, contestualmente, scegliere la tassazione agevolata al 5% fino a 3000 euro del premio risultato, oppure la sua conversione in welfare aziendale, in modo da raddoppiare i benefici e attraverso un’esenzione contributiva.



Si tratta di un vademecum che attiene ai premi legati all’incremento della produttività che, se da un lato avvantaggiano il lavoratore, dall’altro aiutano l’azienda a creare competitività e dunque aumentare la produttività. Sono interventi che si inseriscono all’interno dei Fringe benefit e che fanno riferimento all’articolo 51,comma 2 del DPR 917/1986, il testo unico delle imposte sui redditi.

Incentivi ai dipendenti: gli incentivi per i dipendenti con figli

Inoltre sono stati elevati per i dipendenti con figli, attraverso l’articolo 40 comma 1 del decreto Calderone, per l’anno 2023 il valore dei beni ceduti e dei servizi che non concorre a formare il reddito. Per questa tipologia di lavoratori i fringe benefit che includono anche le somme per le utenze domestiche, sono state elevate da 258,23 a 3000 euro.



Se prima i premi di risultato erano passati al 10%, grazie alla legge di bilancio 2023 la tassazione è stata ridotta al 5% fino all’importo di 3000 euro lordi. In questo caso viene applicato un regime fiscale agevolato con un’imposta sostitutiva IRPEF pari al 5%, ma il beneficio può anche raddoppiare in caso di scelta di benefit aziendali.