Per gli incentivi auto 2024 dovremmo davvero esserci. Dopo l’annuncio di qualche giorno fa del ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, è scattato il conto alla rovescia in vista dell’introduzione del bonus auto 2024. Che qualcosa si stia muovendo lo si capisce chiaramente dal fatto che la piattaforma dedicata è stata azzerata, di conseguenza i vari fondi disponibili fino ad ora sono stati annullati, in attesa appunto che il tutto venga aggiornato.



E’ inoltre comparso un messaggio, rivolto ai venditori, in cui si segnala che per la giornata di oggi, giovedì 23 maggio 2024, “in vista dell’imminente entrata in vigore del nuovo DPCM Ecobonus”, con l’obiettivo di garantire le nuove funzionalità della piattaforma, il servizio delle prenotazioni è sospeso in maniera temporanea. E’ tutto pronto quindi, il momento che molti italiani stavano aspettando, soprattutto coloro che intendono acquistare un’auto elettrica o ibrida, sta per arrivare.



INCENTIVI AUTO 2024: UFFICIALI A GIORNI

Un iniezione milionaria che si spera possa risollevare le vendite delle vetture a zero emissioni, che in questo 2024 in Italia stanno andando tutt’altro che bene, con una quota di mercato pari a solo il 2,9 per cento, nelle retrovie dell’intera Europa e ben lontano dalle big come Francia, Germania e Regno Unito.

Si attende quindi la pubblicazione del decreto incentivi auto 2024 messo a punto dal ministero del Made in Italy, che dovrà poi essere recepito fino all’entrata in vigore effettiva degli incentivi auto 2024 che dovrebbero comunque essere disponibili per gli acquirenti solamente a inizio/metà giugno prossimo. In ogni caso la luce in fondo al tunnel inizia a intravedersi e questa iniezione di fondi permetterà alle case automobilistiche di risollevare le vendite delle proprie vetture green, che nei primi quattro mesi del 2024 hanno registrato numeri imbarazzanti. Ma a quanto ammonta il bonus? Il massimo è pari a 13.750 euro per chi acquista un’auto elettrica, quindi a zero emissioni di anidride carbonica, e che nel contempo rottami un’auto vecchia, da Euro 0 a Euro 2, e che abbia un ISEE, un reddito famigliare, inferiore ai 30mila euro. Il minimo è invece di 6.000 euro.



INCENTIVI AUTO 2024: UNA TESLA MODEL 3 A MENO DI 30MILA EURO

Facendo un po’ di esempi, la Tesla Model 3, che costa attorno ai 42mila euro, con il massimo sconto verrebbe meno di 30mila euro, mentre una Dacia Spring che viene venduta a circa 18mila euro, potrebbe essere acquistata a meno di 5.000 euro. Un aiuto quindi importante soprattutto per coloro che hanno in garage auto vecchie e inquinanti ma che nel contempo non hanno le disponibilità per acquistare un’auto nuova.

E di questa situazione di ritardo si è lamentata anche l’associazione UNRAE, che proprio in queste ore è intervenuta spiegando che “Inspiegabilmente, a distanza di quasi quattro mesi dalla presentazione e sei mesi dal primo annuncio, e dopo ben tre passaggi alla Corte dei Conti, il dpcm ancora non vede la luce”, parole a firma Andrea Cardinali, direttore generale. Forse però questa volta ci siamo davvero, incrociamo le dita.