Il governo italiano ha deciso di aumentare in maniera molto corposa gli incentivi destinati all’acquisto di auto elettriche e in generale di vetture a basso impatto ambientale. Il 2023 si è chiuso con una quota di mercato molto bassa per quanto riguarda le green, solo 4,2%, di conseguenza l’esecutivo sta aumentando notevolmente gli sforzi per convincere gli automobilisti italiani a svecchiare il parco auto. Si partirà così da 6mila euro per arrivare fino a 13.750 di incentivi ma solo se si avrà un ISEE al di sotto dei 30 mila euro e si rottamerà un’auto Euro2.



Per acquistare un ibrido, invece, l’ecobonus varia dai 4 ai 10mila euro, mentre per le auto a basse emissioni con motore a combustione interna si va dai 1.500 ai 3mila euro. In totale il governo ha messo in campo risorse per 930 milioni di euro e anche se non si tratta di dati ufficiali poco ci manca visto che il prossimo 1 febbraio 2024, il piano verrà illustrato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel corso di un incontro fra il ministro Adolfo Urso nonché i principali rappresentanti del settore automotive e le organizzazioni della filiera.



INCENTIVI AUTO 2024, FINO A 13.750 EURO PER LE ELETTRICHE, URSO “FAVORIREMO IL MADE IN ITALY”

Parlando negli scorsi giorni lo stesso Urso aveva spiegato di voler favorire le vetture Made in Italy: “Nel 2022 l’80% degli incentivi sono andati ad auto prodotte all’estero, il 40% a Stellantis che ha comunque prodotto la metà delle macchine all’estero. Ora: o gli incentivi vanno ad auto Made in Italy oppure ci concentreremo solo sul lato offerta e non sulla domanda”, anche se sembra difficile pensare ad una esclusione di tutte le altre auto non realizzate nel nostro Paese, a cominciare da Tesla, l’elettrica più venduta in Italia.



Il 2023 si è chiuso con 1,5 milioni di auto immatricolate, il 18,96 per cento in più rispetto al 2022, ma il Centro Studi Promotor segnala che si è registrato “un calo del 18,3% sul 2019, cioè sull’anno precedente la pandemia e tutti gli altri eventi negativi che l’hanno accompagnata. In valore assoluto, rispetto al 2019, nel quadriennio 2020-2023 sono state immatricolate 1.944.794 auto in meno”.