Si parla di incentivi auto 2024 stamane negli studi di Uno Mattina alla luce anche del tavolo convocato nella giornata odierna dal ministro Adolfo Urso. Mario Rossi, giornalista di Quattroruote, ha spiegato in collegamento: “L’iniziativa in corso, gli incentivi disponibili sono quelli già previsti per il 2024 fin dal 2022 nel frattempo il ministro Urso ha annunciato una riforma per il 2024 che sarà presentata oggi alle associazioni di settore che prevede parecchie novità, un robusto rifinanziamento, un’estensione della platea dei beneficiari”.
Mario Rossi ha proseguito: “Parliamo di cifre che in alcune situazione possono diventare davvero importanti, il nuovo pacchetto di incentivi annunciato oggi varierà da 1.500 euro nella peggiore delle situazioni quindi acquisto di una termica con rottamazione di Euro 4 fino ad un massimo di 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica, con reddito basso e rottamazione di un Euro 2. Ci saranno tre fasce di incentive, elettriche, plug-in e motore termico, al diminuire delle emissioni aumenta il bonus e all’aumentare dell’anzianità della macchina da rottamare”. Fra le novità per gli incentivi auto 2024 anche la possibilità di finanziare le auto usate, fino ad un massimo di 2.000 euro.
INCENTIVI AUTO 2024, OGGI IL TAVOLO DEL MINISTRO URSO: OBIETTIVO DIFFONDERE LE GREEN E SVECCHIARE IL PARCO AUTO
Obiettivo del governo, cercare di diffondere maggiormente le auto elettriche, tenendo conto che il market share italiano è solo del 4,2 per cento, il più basso fra le big europee. Nel contempo si cercherà di svecchiare il parco auto del nostro Paese, fra i più vecchi dell’Unione Europea.
C’è grande curiosità anche nel capire come verrà introdotto il leasing sociale, ovvero la possibilità di acquistare un’auto green pagando un tot al mese, con lo Stato che si fa carico della maxi rata iniziale. In Francia l’iniziativa è stata un successo clamoroso e anche il governo italiano vorrà introdurla con un occhio rivolto in particolare alle vetture Made in Italy. Infine il tavolo di Urso di oggi sarà occasione per portare avanti il discorso con Stellantis (al tavolo ci sarà un rappresentante del gruppo ma non Tavares), con l’obiettivo di produrre in Italia almeno un milione di auto.