Il testo della Commissione Affari Sociali in merito all’istituzione di una Commissione parlamentare nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid, è arrivato in aula alla Camera. Con poche modifiche rispetto a quello base già presentato, ma con molte polemiche da parte dell’opposizione che ha protestato perchè ritiene questo provvedimento uno strumento politico, da utilizzare per accusare e colpevolizzare i vertici del precedente governo, anche perchè non sarà giudicato l’operato delle regioni.



I pregiudiziali però sono stati respinti, ed il disegno di legge con maggioranza a favore, può procedere all’approvazione finale. Gli ambiti delle indagini saranno diversi, si va dall’inchiesta sulla procedura per l’approvazione dei vaccini, compresi rischi di effetti avversi e sindromi post vacciniche, fino alle terapie ufficiali e ai protocolli stabiliti per il trattamento del Covid in ambito domiciliare ed ospedaliero. Il testo si compone di 7 articoli e la Commissione sarà formata da 15 senatori e 15 deputati che avranno l’incarico di condurre l’inchiesta per tutta la durata della legislatura.



Il testo unificato della Commissione di inchiesta Covid

Il testo della Commissione di inchiesta Covid, modificato solo formalmente, presenta i contenuti della prima bozza. Quindi in 7 articoli si andranno ad indagare le gestioni del precedente governo negli ambiti dell’emergenza durante la pandemia da Covid 19. Il primo dovrà stabilire la prontezza e l’efficacia della risposta in merito alla crisi sanitaria e quali misure di prevenzione sono state attuate  per contrastare la diffusione del virus. Poi ci sarà l’accertamento delle vicende relative all’attuazione del piano sanitario d’emergenza, con esame di tutti i documenti e verbali del periodo.



Si valuterà inoltre l’efficacia delle varie task force distribuite sul territorio, per controllare eventuali ritardi o carenze, e se c’è stato il pieno rispetto delle norme internazionali in tema di emergenze ed epidemia sanitaria. Su questo saranno anche valutati i rapporti tra il governo e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci sono infine i punti più discussi e cioè la valutazione dell’iter di approvazione dei vaccini con annesso studio su eventuali effetti avversi denunciati, oltre che alla procedura di acquisto delle dosi. Ma sarà giudicata anche l’efficacia dei dispositivi di sicurezza e delle terapie ufficiali stabilite, oltre alla verifica della spesa pubblica prevista per l’emergenza ed effettivamente utilizzata.