Il pm Paolo Storari sotto scorta per almeno sei mesi, accompagnato da due agenti armati nell’ambito di un dispositivo di protezione personale di quarto livello. È quanto avrebbe stabilito la prefettura di Milano, su richiesta del procuratore capo Marcello Viola, per il magistrato antimafia contitolare dell’inchiesta sugli Ultras Milan e Inter che ha decapitato i vertici delle due curve di San Siro con diversi arresti.
Lo riporta Adnkronos, secondo cui l’altro pubblico ministero che lavora al fascicolo di indagine sulle tifoserie Nord e Sud milanesi insieme a Paolo Storari, Sara Ombra, sarebbe sotto scorta da tempo per inchieste sulla criminalità organizzata. La decisione di elevare l’attenzione sulla tutela del noto pm della Dda, riporta ancora l’agenzia di stampa, sarebbe stata presa per via della estrema delicatezza del caso.
Inchiesta Ultras Milan e Inter, protezione rafforzata a Paolo Storari per inchiesta su curve Nord e Sud San Siro
È proprio per la complessità e la particolare delicatezza dell’inchiesta di cui è contitolare con la collega Sara Ombra, anche lei della Direzione distrettuale antimafia, che il magistrato Paolo Storari sarebbe sottoposto a una scorta di almeno 6 mesi.
Le indagini che conducono sugli Ultras di Milan e Inter, ricostruisce Adnkronos, finora hanno praticamente azzerato i vertici delle due curve di San Siro e avrebbero portato a galla alcune trame sommerse tra tifoserie e ‘ndrangheta per la gestione di traffici illeciti anche fuori dallo stadio. E proprio nell’ambito della stessa inchiesta, nei giorni scorsi, sono state eseguite 19 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti sottoposti a custodia in carcere o ai domiciliari. Stando a quanto riporta Il Giorno, la scorta attribuita al pm Paolo Storari sarebbe stata disposta per via della sovraesposizione mediatica innescata dall’attività in corso sui presunti affari illeciti tra tifo organizzato e criminalità organizzati, e non per eventuali minacce alla sua incolumità.