INCHIESTA ULTRAS, SPALLETTI RISPONDE A INZAGHI

Anche Luciano Spalletti ha detto la sua sul caso ultras, in particolar modo “rispondendo” a Simone Inzaghi: come abbiamo già raccontato, l’allenatore dell’Inter è stato interrogato in Questura circa la telefonata avvenuta nel maggio 2023 con Marco Ferdico, che gli aveva chiesto dei biglietti aggiuntivi per la finale di Champions League. “Non ho mai vissuto situazioni del genere” è il primo commento di Spalletti, ai microfoni di Rai Sport dal ritiro dell’Italia che stasera affronta il Belgio in Nations League: ricordiamo che il tecnico di Certaldo ha allenato l’Inter per due stagioni tra il 2017 e il 2019, dunque anche nello stesso ambiente del suo collega.



Eppure, come lui stesso ha detto, non è mai capitato che qualcuno lo abbia chiamato per chiedergli cose del genere. In più Spalletti ha specificato che questo non è accaduto né ai tempi dell’Inter né in alcun altro momento della carriera: nel dire questo ha anche voluto lanciare una frecciatina a Simone Inzaghi, ovviamente in modo indiretto ma anche tenendo a precisare, in qualche modo, come l’allenatore dell’Inter abbia sostanzialmente commesso una leggerezza nel rispondere a Marco Ferdico, all’epoca uno degli esponenti di spicco della tifoseria nerazzurra.



LE PAROLE DI SPALLETTI SULL’INCHIESTA ULTRAS

Cosa ha dunque detto Spalletti? Eccola, la frecciatina a Inzaghi: il Commissario Tecnico della nostra nazionale ha affermato che “io rispondo a tutti, anche ai numeri che non conosco, ma poi so riattaccare. Tradotto: forse Simone Inzaghi ha sbagliato nell’accogliere la richiesta di Ferdico. “Uno ti telefona, non lo conosci, non ci hai mai avuto a che fare… penso sia difficile poterci scambiare parole”. Che sotto le dichiarazioni di Spalletti ci sia una lieve condanna dell’atteggiamento di Simone Inzaghi è abbastanza evidente, di certo però il CT non ha voluto entrare nel merito di una vicenda che è ancora sotto indagine.



Ricordiamo che lo stesso allenatore dell’Inter, nel rispondere alle domande del pm, ha affermato con certezza di non essersi sentito in alcun modo minacciato, spaventato o anche solo messo sotto pressione da Ferdico; ha raccontato i fatti come una normale conversazione tra le parti e una richiesta alla quale ha provato a rispondere, parlando poi con chi di dovere in società. Ora, vedremo se nel frattempo queste parole di Spalletti avranno una replica da parte dello stesso Inzaghi, mentre l’inchiesta ultras procede nelle sedi di competenza perché probabilmente ci sarà altro da dire sull’argomento.