INCIDENTE AEREO COREA DEL SUD, SOLO 2 SOPRAVVISSUTI
Sono almeno 176 le persone rimaste uccise nell’incidente aereo avvenuto in Corea del Sud. Un volo della Jeju Air, proveniente dalla Thailandia, ha provato ad atterrare all’aeroporto internazionale di Muan, ma senza alcun carrello, finendo per schiantarsi contro un muro.
A bordo c’erano 175 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, di cui due sono stati tratti in salvo, mentre le altre persone sarebbero tutte presumibilmente morte. Infatti, le autorità ritengono che tutti i passeggeri siano morti, secondo le informazioni raccolte dalla BBC.
In un comunicato, l’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco della Corea del Sud ha affermato che l’incidente ha fatto scattare il livello di risposta 3, il che significa che è necessaria una mobilitazione per aumentare la risposta dei soccorsi. Infatti, più di 1.500 membri del personale di emergenza sono stati dispiegati sul posto ed è stata istituita una zona speciale per i disastri. “Faremo del nostro meglio per salvare le persone e riprenderci dall’incidente fino alla fine“, è riportato nella dichiarazione.
INCIDENTE AEREO COREA DEL SUD, LE POSSIBILI CAUSE
Oltre alle operazioni di soccorso, per le autorità locali sono scattate quelle di recupero ma, a causa dell’impatto, si stanno cercando i corpi anche nelle aree vicine, in quanto potrebbero essere sbalzati dall’aereo. Infatti, i soccorritori stanno cercando di localizzare i resti di coloro che sono ancora irreperibili, mentre i corpi di coloro che sono stati recuperati finora sono ospitati in un obitorio temporaneo vicino al luogo dell’incidente. Alcuni familiari, invece, si sono riuniti nell’area degli arrivi dell’aeroporto, urlando e piangendo quando un medico ha annunciato una prima lista di 22 vittime identificate dalle loro impronte digitali.
Per quanto riguarda le possibili cause dell’incidente, non si esclude l’ipotesi del bird strike, cioè dell’impatto con alcuni uccelli che potrebbe aver causato problemi al funzionamento del carrello di atterraggio, ma anche le condizioni meteorologiche possono essere un fattore. Infatti, la torre di controllo, come riportato da un funzionario del ministero dei Trasporti sudcoreano, ha emesso un avviso di pericolo di bird strike e poco dopo i piloti hanno dichiarato di avere problemi, senza precisare se il volo abbia riferito di aver colpito effettivamente gli uccelli.
IL FENOMENO DEL BIRD STRIKE
I funzionari sudcoreani hanno svelato che i controllori del traffico aereo avevano avvertito l’aereo del rischio di attacco di uccelli pochi minuti prima dell’incidente e uno dei membri dell’equipaggio sopravvissuti avrebbe parlato di un attacco di uccelli dopo essere stato soccorso.
Un’indiscrezione che ha sollevato un caso riguardo i precedenti dell’aeroporto internazionale di Muan, perché, stando a quanto riportato dal Guardian, ha registrato il più alto tasso di bird strike tra i 14 aeroporti regionali della Paese, con 10 incidenti riportati tra il 2019 e l’agosto di quest’anno, in base ai dati presentati al Parlamento dalla Korea Airports Corporation.
Anche se il numero assoluto resta esiguo, a livello nazionale sono aumentati costantemente, passando da 108 nel 2019 a 152 lo scorso anno. L’ipotesi è che questo fenomeno possa essere legato ai cambiamenti climatici.