Sull’incidente aereo che si è verificato durante la notte italiana in quel di Washington, si è espresso anche il presidente americano Donald Trump. Attraverso un post social il commander in chief ha prima pregato per le vittime dopo di che ha puntato il dito nei confronti della torre di controllo dell’aeroporto Ronald Reagan verso cui l’aereo dell’American Airlines scontratosi con un elicottero militare, si stava dirigendo.
«Sono stato informato del terribile incidente avvenuto all’aeroporto Reagan. Grazie per l’incredibile lavoro fatto dai soccorritori. Sto monitorando la situazione e fornirò dettagli quando emergeranno. Che Dio benedica le loro anime». In un secondo momento il presidente ha aggiunto: «L’aereo era una su linea di avvicinamento all’aeroporto perfetta e di routine. L’elicottero stava andando diritto verso l’areo per un periodo prolungato. Era notte limpida, le luci dell’areo erano acceso, perché l’elicottero non è andato su o giù, o perché non ha girato. Perché la torre di controllo non ha detto all’elicottero cosa fare invece di chiedergli se vedeva l’aereo. Questa è una brutta situazione che avrebbe dovuto essere evitata», le parole di Donald Trump via Truth. Nonostante le indagini sull’incidente aereo non siano ancora iniziate, per il tycoon vi sarebbero già dei responsabili. Qui sotto il video dello schianto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCIDENTE AEREO WASHINGTON: VELIVOLO AMERICAN AIRLINES CONTRO ELICOTTERO, VIDEO, SI TEMONO 60 MORTI
Incidente aereo con vittime e feriti avvenuto nelle scorse ore negli Stati Uniti, precisamente in quel di Washington. Un aereo passeggeri con a bordo 64 persone si è scontrato con un elicottero militare, un Black Hawk dell’esercito americano, non troppo distante dall’aeroporto Ronald Reagan, fuori Washington DC, mentre era in fase di atterraggio. Ci sono delle vittime, anche se non è ben chiaro quale sia il numero, ma si teme che quasi nessuno sia sopravvissuto anche perchè i due velivolo sono caduti nel fiume Potomac, le cui acque sono ovviamente gelide in questo periodo dell’anno. L’aereo in questione era della compagnia Americani Airlines, il volo numero 5342 che trasportava 60 persone più 4 membri dell’equipaggio, ed era decollato da Wichita, nel Kansas, destinazione appunto Washington.
Sull’elicottero militare vi erano invece tre esponenti dell’esercito degli Stati Uniti e si trattava di un volo di addestramento: chi ha sbagliato? Ancora non è chiaro visto che al momento ci si sta concentrando sui soccorsi, ma una volta che il tutto sarà terminato scatteranno le indagini per comprendere se la colpa è del Black Hawk, invadendo lo spazio aereo, o se invece l’errore è stato dell’aereo dell’American Airlines, sbagliando nell’avvicinarsi alla fase di rullaggio presso la pista del Reagan.
INCIDENTE AEREO WASHINGTON, COSA E’ SUCCESSO
A seguito dell’incidente aereo delle scorse ore, avvenuto in serata a Washington, tutti i voli sono stati sospesi, sia in entrata che in uscita, favorendo le operazioni di ricerca e soccorso che comunque stanno diventando sempre più complicate, come precisato da una fonte alla CNN. Del resto, come detto sopra, le acque sono gelide e le tenebre della notte non aiutano di certo a ritrovare eventuali persone in vita.
L’aereo viene inoltre descritto come distrutto in diversi pezzi, di conseguenza è sempre più quotata la tesi di numerose vittime, forse tutte e 67, i 64 dell’aereo e i 3 dell’elicottero. Stando a quanto fatto sapere dalla polizia, nessuna persona è stata fino ad ora tratta in salvo, di conseguenza potremmo essere di fronte all’incidente aereo più grave degli ultimi anni a Washington, visto che l’ultimo disastro avvenne nel 1982, quando un velivolo dell’Air Florida si schiantò sul ponte della 14esima strada, quella che collega Arlington a Washington appunto.
INCIDENTE AEREO WASHINGTON, LE PAROLE DELLE AUTORITA’
Sul posto anche il CEO di American Airlines, Robert Isom, nonché il sindaco Muriel Bowser, che terrà una conferenza stampa nelle prossime ore per descrivere meglio cosa sia accaduto. Sulla vicenda è intervento anche Sean Duffy, il nuovo segretario ai trasporti, insiediatosi dopo l’elezione di Donald Trump, che attraverso la propria pagina X ha spiegato: “Ho incaricato Dipartimento dei trasporti e la Federal Aviation Administration di fornire pieno supporto al National Transportation Safety Board e a tutte le agenzie e autorità intervenute”.
E ancora: “Ho parlato con il sindaco di Washington DC Bowser, il governatore della Virginia Youngkin, il governatore del Kansas Kelly e il presidente dell’NTSB Homendy per offrire la completa assistenza della nostra agenzia. Grazie a tutti i soccorritori che sono sulla scena e stanno conducendo le operazioni di ricerca e soccorso”. Sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore.
INCIDENTE AEREO WASHINGTON, IL POTOMAC
Il Potomac, il fiume in cui i due velivoli sono finiti, in quel di Washington DC ha una profondità media di 24 piedi, circa sette metri, di conseguenza si tratta di un corso d’acqua poco profondo, ma il fatto che le acque siano gelide per via delle rigide temperature invernali, sta facendo preoccupare e non poco i soccorritori, consci che più passano i minuti e più vi è la possibilità di non trovare più in vita anche gli eventuali sopravvissuti, morti per assideramento.
Stando a quanto fatto sapere dalla Federal Aviation Administration, l’aeroporto nazionale Reagan resterà chiuso fino a domani, precisamente fino alle ore 5:00 di venerdì 31 gennaio 2025, salvo poi riprendere le sue attività regolari. Infine la nota della Metropolitan Washington Airports Authority, che ha spiegato: “Intorno alle 21:00 di mercoledì sera, il personale di emergenza del Reagan National Airport ha avviato la propria risposta a uno schianto tra un aereo passeggeri, identificato dalla FAA come volo American Eagle 5342, e un elicottero Sikorsky. Sono stati richiesti aiuti reciproci da parte delle agenzie vicine e i decolli e gli atterraggi all’aeroporto sono stati sospesi per il resto della serata”.