Storie Italiane torna a parlare del drammatico caso di Alatri, dove un nordafricano ubriaco e drogato alla guida ha investito in diretta tv, durante una live sui social, un’auto con una bordo una donna e i suoi due bambini. Dei tre ha avuto la peggio la bimba che è stata ricoverata in ospedale e che è stata operata: è fuori pericolo ma ha passato attimi di grande spavento. Storie Italiane ha intervistato davanti all’ospedale dove è ricoverato la piccola, il papà della stessa, Orlando Corsi, che ha spiegato ancora scosso: “Sono ancora sotto choc e credo nelle istituzioni e che questo sia un esempio che non dovrebbe più riaccadere, devo pensare ora alla mia famiglia e alla bimba. La bimba oggi sta un po’ meglio. Io ho pensato solo alla famiglia”.
“Ubriaco e sotto effetto di stupefacenti? Ci penseranno le istituzioni – ha proseguito riferendosi all’incidente di Alatri – mia moglie e l’altro figlio stanno meglio. I social bisogna vederli ma non mettete i Mi Piace”. Sul posto anche l’avvocato della famiglia vittima dell’incidente choc di Alatri, che ha aggiunto: “La bimba è sotto choc, parla poco, ha bisogno di tempo, così come tutti i famigliari. La mamma quando rivederà la figlia? Appena possibile, la mamma non può muoversi e non può venire a Roma, meno male che a volte i mezzi tencologici aiutano in certi casi, come le videochiamate”.
INCIDENTE ALATRI “SUI SOCIAL LA CULTURA DI SFIDARE LE ISTITUZIONI”
In studio puntano il dito contro il guidatore: “Sui social c’è questa cultura di fare vedere quanto si è forti e quanto si è in grado di sfidare le istituzioni, dobbiamo porre fine a questa mentalità”. Il padre della bimba in ospedale, nella giornata di ieri, aveva raccontato: “Dopo l’incidente in diretta Facebook avvenuto ad Alatri (Frosinone), ripreso con lo smartphone dal 30enne che lo ha provocato, parla il marito della donna che era alla guida dell’auto travolta”.
“Poteva ucciderli tutti solo per avere un like. Quando sono arrivato in strada ho riconosciuto la macchina, era distrutta completamente davanti, c’erano già le ambulanze e io non sapevo su quale delle tre salire”. Ricordiamo che i due bimbi hanno 7 anni il figlio e 5 anni la figlia.