Paura a Malpensa, dove un Boeing 777-300 è rimasto vittima di un incidente aereo che ha spaventato i passeggeri oltre che i presenti sulla pista. Come si vede dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto milanese, l’aereo della compagnia brasiliana Latam ha urtato la pista con la coda durante le fasi di decollo ed è stato costretto a compiere un atterraggio di emergenza per aver scaricato del carburante in quota. L’incidente è avvenuto martedì 9 luglio, quando l’aereo era diretto in Brasile, a San Paolo: tutto è successo intorno alle 13, sulla pista dell’aeroporto 35L.



Come si vede nelle immagini diramate dallo scalo di Malpensa riguardante l’Incidente Boeing, l’aereo ha strisciato parte della coda sull’asfalto, perdendo così alcuni detriti e danneggiando in parte lo stesso velivolo, tanto che dopo il decollo questo è stato costretto ad un atterraggio di emergenza per aver perso carburante in quota. Incidenti simili avvengono quando si alza troppo la parte avanti dell’aereo durante il decollo: questo può avvenire o per un errore del pilota o anche per un problema tecnico, come nel caso di un bilanciamento del carico non corretto. Solamente indagini successive potranno stabilire quale sia stata la causa dell’incidente del Boeing 777-300 della compagnia Latam, diretto a San Paolo.



Incidente Boeing a Malpensa: aperta un’inchiesta

Dopo l’incidente avvenuto a Malpensa con protagonista il Boeing 777-300, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta, per comprendere cosa abbia portato l’aereo della Latam diretto a San Paolo ad effettuare un atterraggio d’emergenza dopo un “tail strike” avvenuto durante il decollo. Il velivolo, come abbiamo spiegato, ha alzato troppo il muso e dunque ha strisciato a terra per una decina di secondi con la coda: i piloti, nonostante questo sono riusciti a riportare in quota l’aereo, partendo. In volo si sono però accorti della perdita di carburante, andata avanti per circa un’ora, e sono così tornati alla base senza grandi problemi.



Per l’Agenzia nazionale si è trattato di un “inconveniente grave”, tanto da aver “avviato un’inchiesta di sicurezza” dopo “aver raccolto le prime evidenze utili alla corretta classificazione dell’evento”. Nella nota, l’ente ha spiegato ancora che l’aereo Boeing 777-300 durante “la corsa di decollo per pista 35L, con destinazione San Paolo, strusciava la coda sull’asfalto e, dopo circa un’ora, rientrava a Malpensa senza ulteriori conseguenze”.