Incidente per Valtteri Bottas durante la FP1 del GP di Singapore 2019 di Formula 1. Il pilota della Mercedes è finito contro le barriere quando mancavano 25 minuti al termine della sessione, ma non per un problema della monoposto. L’incidente è stato causato da un errore di guida da parte di Bottas, che all’uscita del tunnel del terzo settore si è schiantato con la W10 contro il muretto. Il pilota della Freccia d’Argento ha quindi perso completamente il controllo della sua vettura e nel cambio rapido di direzione di quella curva ha impattato contro la barriera. I commissari hanno quindi esposto la bandiera rossa per sospendere momentaneamente la sessione. Fortunatamente Bottas non ha riportato alcun problema fisico. È uscito autonomamente dalla monoposto e si è subito incamminato verso la pit lane per confrontarsi con i meccanici in merito a quanto accaduto. I danni li ha riportati invece la sua Mercedes.
INCIDENTE BOTTAS, MERCEDES A MURO IN FP1 SINGAPORE 2019: “ERRORE MIO”
«Sto bene, nessun problema», le prime parole di Valtteri Bottas dopo l’incidente sul circuito di Marina Bay a Singapore. È stato lo stesso pilota della Mercedes a spiegare a caldo cosa è accaduto in pista. «Ho perso il posteriore e dobbiamo ancora capire cosa sia successo. Ma è stato un errore mio». Nelle dichiarazioni rilasciate dopo l’incidente, Bottas ha subito ammesso le sue responsabilità in merito al crash. In questi casi, se si vuole osservare la parte piena del bicchiere, la Mercedes può tirare un sospiro di sollievo perché il crash è avvenuto il venerdì, giorno di prime sessioni di prove libere. Sarebbe stato decisamente più complicato gestire le conseguenze dell’incidente, se fosse avvenuto, ad esempio, durante le qualifiche. Dopo la temporanea sospensione della prima sessione di prove libere, la FP1 è poi ripresa e volge al termine con Bottas al momento fermo col quarto tempo, a un secondo da Max Verstappen.