Storie Italiane ha affrontato il caso dello youtuber di Casal Palocco, Matteo Di Pietrom condannato a 4 anni e 4 mesi (non andrà in carcere), dopo l’incidente che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni. Don Cosimo, prete con un vasto seguito sui social, ha commentato in collegamento: “Sui social c’è di tutto, un grande calderone che contiene cose assurde e futili, serve una rieducazione sull’uso dei social dei giovani”.
Quindi sul caso di Casal Palocco: “Io penso che questo ragazzo sia pentito – spiega Don Cosimo – dall’altra parte vediamo la condanna misera per un bimbo che ha perso la vita, questo ragazzo si sveglierà ogni giorno sapendo che ha ucciso un bimbo e il fatto che non sia carcere è la cosa migliore per lui visto che i carcere di oggi non aiutano i giovani, ne escono migliorati”. In studio però non la pensano così: “Se questo ragazzo non resta da solo a meditare su ciò che ha fatto, ha accettato il rischio criminale di ammazzare un bimbo volando a 120 km/h, non riusciremo mai ad aggiustare la case, non possiamo dire che il carcere peggiore”.
INCIDENTE CASAL PALOCCO, ELEONORA DANIELE: “CAMBIAMO LE LEGGI”
Don Cosimo ha replicato: “Quello che è accaduto è terribile e ingiustificabile ma la società di oggi cosa propone per questi ragazzi? Nelle carceri che rieducazione c’è?”. Eleonora Daniele: “Io mi metto nei panni della mamma di questo bimbo e francamente me ne importa meno delle carceri, me ne importa che mio figlio muore dopo che un ragazzo senza responsabilità fa le sfide su internet per avere più seguaci e ammazza mio figlio, il problema delle carceri è talmente grande…”.
Don Cosimo aggiunge: “Le pene per queste cose devono essere più forti. Anche io penso alla mamma, una cosa terribile e vedere una condanna così bassa non è accettabile, va rivisto il tutto”. Elenora Daniele chiosa: “Ok i magistrati hanno applicato le leggi ma rivediamole queste leggi”.