Un grande spavento, ma per fortuna nessuna grave conseguenza. L’incidente di Ciro Immobile e le sue bambine con un tram, ieri mattina a Roma, sarà ora oggetto di indagini per capire di chi sia la responsabilità. L’attaccante biancoceleste, a caldo, ha raccontato di essere passato con il verde. L’autista del tram, però, è della stessa versione. A Il Messaggero, l’uomo ha raccontato: “Sto abbastanza bene, un po’ acciaccato, sto riposando a casa, ho battuto anche la testa: sono un uomo semplice, un onesto lavoratore”.
Da molti anni dipendente di Atac, era lui alla guida del tram che si è schiantato contro la Land Rover Defender guidata dal calciatore della Lazio. A suo dire, il semaforo era verde quando è passato: “Ci sono gli uffici preposti che faranno le indagini per decidere chi ha colpa e chi ha ragione, sono contento che nessuno si sia fatto troppo male”. L’autista è stato portato al Policlinico Umberto I e dimesso dopo accertamenti: “Mi hanno dato sette giorni di prognosi“.
Autista tram: “L’auto era a grande velocità”
L’autista del tram ha smentito a Il Messaggero la versione di Ciro Immobile, che ha “accusato” il dipendente Atac di essere passato con il rosso. “Ricordo di aver passato il semaforo col verde e l’auto che sopraggiungeva a grande velocità”. Il tram, sviato dai binari e disarcionato dalle rotaie, aveva a bordo otto persone, fortunatamente non ferite gravemente. In un video di AgTw, un automobilista ha raccontato: “Io ero fermo a un altro semaforo rosso dell’incrocio, ho visto l’auto che passava e il tram che attraversava, non so se l’impianto del tram o quello di Immobile fosse rosso”. Dopo l’incidente, “ho visto il povero autista Atac svenuto, è stato tremendo”.
Gli abitanti della zona, come riporta Il Messaggero, hanno raccontato: “Quello è un incrocio pericoloso, anche in passato ci sono stati altri gravi incidenti”. Nel pomeriggio di ieri, il sindaco Roberto Gualtieri ha telefonato all’autista del tram e al giocatore della Lazio.