Sono continuate per tutto il pomeriggio di oggi le indagini per ricostruire la cause dell’incidente ferroviario avvenuto poco prima delle 17 a Parma: due i treni coinvolti, con alcuni vagoni di un convoglio merci che sono deragliati sollevando dei sassi che hanno colpito un regionale in transito nella direzione opposta. Per ora l’unica ricostruzione dell’accaduto che abbiamo è stata fatta da Trenitalia che in un comunicato ha parlato dello “svio di due carri vuoti di un treno merci in prossimità della stazione di Parma” che avrebbe “il sollevamento del pietrisco dal terreno“, scagliato a gran velocità contro il treno regionale sul quale – spiega l’azienda – “non si segnalano feriti”.
Nello stesso comunicato Trenitalia parla anche dei disagi che stanno interessando il resto delle linee ferroviarie, citando in particolare la soppressione dei treni che transitano tra Bologna e Piacenza: sul sito dell’azienda alle ore 21:40 è stato pubblicato un ulteriore aggiornamento in cui si conferma la sospensione della circolazione dei treni, ma questa volta sulla linea da Parma a Reggio Emilia. Incluse nei disagi tutte le tipologie di treni, dai Frecciarossa, fino agli Inercity e ai Regionali; ma per attenuare i problemi Trenitalia ha anche disposto un bus sostitutivo tra Reggio Emilia e Fidenza.
Incidente ferroviario a Parma, deragliato un convoglio merci: tre feriti non gravi
Dovrebbe essere pari a tre il bilancio dei feriti nell’incidente ferroviario che si è registrato poche ore fa – nel pieno del pomeriggio dell’11 luglio 2024 – a Parma nei pressi della centrale via Toscana: coinvolti nell’incidente due treni, uno che trasportava alcune merci proveniente da un paese estero e che viaggiava in direzione Reggio Emilia; e il secondo un regionale con a bordo decine di passeggeri, oltre al personale Trenitalia. Per ora non sono ancora chiare la cause dell’incidente tra treni, ma le autorità di Parma stanno indagando e sembrano aver ristretto il campo ad alcuni sassi presenti sui binari, forse responsabili del deragliamento del treno merci.
Prima di arrivare alle ricostruzioni sull’accaduto vale la pena fare un passo indietro per precisare che tra i tre feriti si registra il macchinista del convoglio merci e due civili – una donna e un bambino – che stavano camminando nei pressi dei binari su cui viaggiavano i due treni coinvolti nell’incidente di Parma. Nessuno dei tre – fortunatamente – sembra essere in condizioni gravi; mentre a causa del ribaltamento del convoglio merci via Toscana è stata invasa da diversi tipi di materiali che hanno danneggiato infrastrutture, abitazioni e macchine dei residenti.
Incidente tra treni a Parma: cosa è successo tra il convoglio merci e il regionale
Come dicevamo anche poche righe fa non è ancora stato completamente chiarito cosa sia accaduto tra i due treni coinvolti nell’incidente a Parma, ma le prime ricostruzioni sembrano concordi sul fatto che il convoglio merci sia incappato in alcuni sassi che si trovavano sui binari: questi avrebbero causato il suo deragliamento e – nel frattempo – sono anche stati scagliati contro il treno regionale che transitava in direzione opposta. Oltre al fragore e al boato avvertito (quasi) in tutta Parma, tra i due treni solamente il convoglio merci è uscito dai binari, mentre il regionale ha raggiunto regolarmente la stazione concludendo la sua corsa senza nessun ferito a bordo.
Il sindaco di Parma – Michele Guerra – intervenuto su via Toscana ha parlato di una “tragedia sfiorata”, tanto che vicino al luogo dell’incidente tra i due treni “sembra ci sia stato un conflitto bellico. Ingentissimi i danni materiali. Un’auto con una famiglia a bordo con una bambina piccola è stata colpita da un sasso”; ma soffermandosi sui feriti ha anche precisato che tutti e tre hanno “contusioni di lieve entità” e non sono in pericolo di vita.