L’incidente delle Frecce Tricolori a Caselle (Torino) è avvenuto a causa di un uccello, entrato nel motore dell’aereo. Nel filmato sequestrato dalla Procura di Ivrea si vede chiaramente un volatile entrare nel Pony 4, precipitato poco dopo all’aeroporto di Caselle. Il velivolo ha provocato un’altra tragedia: la morte di Laura Origliasso, una bambina di 5 anni che viaggiava in auto con la famiglia sulla provinciale che costeggia lo scalo. Il video dell’incidente, avvenuto sabato 16 settembre, è stato ritrovato dopo l’esame delle telecamere di bordo dell’aereo.
La conferma arriverà ora anche dal perito aeronautico a cui la Procura di Ivrea ha affidato una consulenza tecnica. Questo dovrà stabilire se la rottura del motore sia compatibile con il “Bird strike”, ovvero l’ingresso di un uccello nel motore. Intanto le Frecce Tricolori sono tornate a volare dopo l’incidente di Caselle dello scorso 16 settembre, sorvolando prima la città di Trento e pochi minuti dopo quella di Bolzano. Le frecce hanno lasciato le popolari scie nel cielo, ma senza fare evoluzioni in volo.
Il fratellino di Laura sta meglio
Laura Origliasso è morta sul colpo: la bambina di 5 anni, che si trovava in auto con la famiglia, è stata colpita dall’aereo delle Frecce Tricolori in fiamme dopo l’incidente di Caselle. La bimba non è riuscita a sopravvivere all’impatto con l’aereo. Il fratellino Andrea, di 12 anni, sta invece meglio. Il piccolo è stato dimesso dalla Terapia intensiva ed è stato trasferito nel Centro ustionati della Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita. Come spiegato dai medici, “l’intervento chirurgico di innesto di tessuto amniotico effettuato venerdì scorso ha dato un buon riscontro”.
Andrea è ancora in condizioni critiche ma in generale è stabile. Continuerà ora ad essere seguito dai chirurghi plastici e dagli psicologi infantili. Anche la mamma, Veronica Vernetto, è al momento ricoverata nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Sto di Torino: qui vengono curate le sue ustioni. Le condizioni della donna sono stabili ma anche lei è sottoposta ad un percorso psicologico.