A Morning News il drammatico caso di un 15enne morto dopo essere stato investito da un furgone a Garbagnate Milanese, in provincia di Milano. Nello scontro è stata investita anche una giovane di 15 anni, al momento ricoverata al Niguarda di Milano, in condizioni molto gravi. “Ho sentito un forte botto – ha raccontato un testimone – ma non c’è stato rumore di frenata, andava a 130 all’ora”.



Un altro aggiunge: “C’era questo ragazzo a torso nudo e teneva questo ragazzo, lo chiamava per nome, diceva che lo conosceva e diceva chiamate i soccorsi”. Morning News ha intervistato il comandante dei carabinieri che ha spiegato: “Sono in corso indagini su due filoni, stiamo cercando di capire la dinamica dell’impatto, a cominciare dal capire a che velocità andava il mezzo, il limite urbano qua è 50, non sappiamo dire la velocità ma sicuramente era oltre il limite”. Sul tasso alcolemico: “Dobbiamo attendere gli esami del sangue ma l’alcol test ci ha dato come risultato 1.1 grammi, superiore a 0.8 siamo nel campo del reato. La persona è stata arrestata in flagranza di reato e si trova attualmente nel carcere di San Vittore”.



INCIDENTE GARBAGNATE MILANESE, I CARABINIERI: “STIAMO CERCANDO DI CAPIRE…”

E ancora: “L’altro filone investigativo è cercare di capire come mai il soggetto fosse alla guida senza patente, già fermato due volte senza patente, di un auto intestato ad una ditta, stiamo cercando di sviluppare questo secondo filone investigativo e siamo al lavoro”.

Marco Oliva, noto giornalista di Telelombardia, aggiunge sull’incidente a Garbagnate: “Ci sono due rotonde che rallentano in quella zona e poi c’è un semaforo che diventa lampeggiante ad una certa ora, e c’è uno stop. Il dissuasore potrebbe essere utile ma guadagnare una velocità esagerata in quella strada è difficile, anche se di sicuro andava sopra il limite. Io in quella zona ho fatto un incidente, ma non c’erano le telecamere, ed è singolare questa cosa. Ma perchè quell’uomo andava così veloce e ubriaco? Lui era in affidamento ai servizi e aveva il limite delle 23, è stato beccato alle 23:30 e forse doveva entrare di corsa per non subire penalizzazioni”.