Tragedia in India: uno dei massimi rappresentati militari della nazione, Bipin Rawat, è morto dopo che l’elicottero su cui era a bordo è precipitato. Come riferito dall’emittente inglese Bbc, ma anche dal quotidiano il Giorno, la vittima era di fatto l’uomo al momento più in alto al comando della Difesa indiana, 63enne capo di stato maggiore. Al momento dello schianto si trovava a bordo di un elicottero di fabbricazione russa Mi-17V5, ma per cause ancora in corso d’accertamento, lo stesso mezzo aereo ha avuto un incidente nel Tamil Nadu, così come reso noto dall’aeronautica indiana.



Bipin Rawat era considerato molto vicino al premier Narendra Modi, e in passato era stato il primo militare ad aver ricevuto la prestigiosa nomina di capo di stato maggiore della difesa, posizione che il governo di New Delhi ha istituito solamente nel 2019. In totale sull’elicottero viaggiavano 13 persone, e secondo i media locali almeno quattro sarebbero morti, mentre altre tre sarebbero risultati feriti in maniera grave, e ricoverati in ospedale.



BIPIN RAWAT, INCIDENTE ELICOTTERO PER IL CAPO FORZE ARMATE: INDAGINE IN CORSO

Sul velivolo viaggiavano anche la moglie di Bipin Rawat nonché gli ufficiali e i collaboratori più stretti del generale, ma in merito alle persone coinvolte non sono state per ora rese note le identità. Proveniente da una famiglia di militari, il generale aveva comandato le forze armate in quel del Kashmir amministrato dall’India, nonché lungo la linea di controllo effettivo la Line of Actual Control, e che dal 1962 demarca il confine fra l’India e la Cina, zona di storica contesa.

Al momento non sono state rese note le cause dell’incidente, e a riguardo è stata aperta un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto. La notizia ha avuto un forte eco visto l’incarico di prestigio ricoperto da Bipin Rawat ed è stata ripresa dai principali media internazionali, italiani compresi. Sono attese ulteriori notizie nel corso delle prossime ore.