Strage avvenuta ieri in Messico, dove 54 persone sono morte a seguito di un incidente stradale. Nel giorno in cui il mondo intero ha celebrato la Giornata dei diritti umani, a perdere la vita sono stati dei migranti, dopo che il camion su cui viaggiavano, nascosti, si è scontrato contro un altro mezzo pesante. Il veicolo stava attraversando il Chiapas, nel sud del Messico, lungo il confine con il Guatemala, e trasportava, ammassati, più di un centinaio di poveretti, fra donne, bambini e uomini.



Stando a quanto emerso, oltre alle 54 vittime vi sarebbero anche 58 feriti, fra cui tre in maniera molto grave, mentre solamente una trentina di persone sarebbero rimaste illese, per un totale di circa 140 “passeggeri”. In base a quanto scrive L’Avvenire, quasi tutti i migranti provenivano dal Guatemala, gente che stava cercando di raggiungere gli Stati Uniti per trovare fortuna, e stando alle prime ricostruzioni della polizia, pare che l’autista del camion abbia perso il controllo del mezzo a causa dell’alta velocità, scontrandosi con un altro camion: subito dopo lo schianto, è scappato senza lasciare traccia.



INCIDENTE IN MESSICO, MORTI 54 MIGRANTI: IL TELEGRAMMA DI PAPA FRANCESCO

Papa Francesco ha inviato un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, in cui ha voluto esprimere il proprio dolore e la propria tristezza per le vittime, quindi la vicinanza alle loro famiglie, e il desiderio di pronta guarigione per i feriti. Il telegramma è stato fatto recapitare all’arcivescovo di Tuxtla Gutierrez, monsignor Fabio Martinez Castilla: “Papa Francesco – si legge – profondamente addolorato nell’apprendere la dolorosa notizia dell’incidente stradale avvenuto in Chiapas, che ha causato la morte di oltre 50 migranti e molti feriti, offre le sue preghiere per il riposo eterno dei defunti”. Il Santo Padre ha espresso “alle famiglie delle vittime il suo profondo dolore, insieme con le sue accorate espressioni di vicinanza e consolazione, di viva sollecitudine e desiderio di pronta guarigione dei feriti”. L’arcidiocesi di Tuxtla Gutiérrez ha invece parlato di “profonda tristezza” per l’incidente che “si aggiunge a un lungo elenco delle sofferenze patite dai nostri fratelli migranti nel transito attraverso il nostro Paese”.



INCIDENTE IN MESSICO, MORTI 54 MIGRANTI: I COMMENTI DELLE AUTORITA’

L’arcidiocesi ha aggiunto “Alziamo la nostra preghiera a Dio, ricco di misericordia e di consolazione per questi nostri fratelli che hanno hanno perso la vita in questo modo. Preghiamo anche Dio per coloro che sono rimasti feriti in questo incidente, in particolare quelli in condizioni più gravi. Chiediamo al Signore che li guardi con compassione, li rafforzi dal di dentro e che, nella sua volontà, restituisca loro la vita e la salute”.

Anche il governatore dello Stato, Rutilio Escandon, ha commentato la vicenda, e attraverso un tweet pubblicato sul suo profilo ha espresso la propria solidarietà alle vittime dell’incidente dichiarando poi di aver disposto che siano fornite assistenza e attenzione ai feriti. “Le responsabilità saranno determinate – ha aggiunto riferendosi alle indagini in corso sull’incidente – secondo la legge”. Al dolore si è unito anche Andres Manuel Lopez Obrador, il presidente del Messico, che sempre attraverso Twitter ha espresso il suo cordoglio a seguito del decesso di “migranti provenienti dall’America centrale, è molto doloroso”.