Uno sfogo social che lascia sbigottiti quello di Vito Loiacono, uno degli youtuber protagonisti dell’incidente in Lamborghini di Casal Palocco, dove ha perso la vita Manuel, un bimbo di soli 5 anni. “Ho scoperto quanto le persone possano essere cattive. Ho scoperto che la vita è spietata e che nessuno ti aiuta a rialzarti” ha scritto su Instagram “Er Motosega”, soprannome di uno dei membri di The Borderline, gruppo che si trovava a bordo della Lamborghini coinvolta nell’incidente di Roma. Manuel invece era a bordo di una Smart insieme alla mamma e alla sorellina di 3 anni: il piccolo è morto sul colpo.



Nello sfogo social di Vito Loiacono, si legge: “Ho scoperto quanto le persone possano essere cattive. Ho scoperto come la gente segue la massa per la paura di essere giudicata. Ho scoperto come nessuno vuole sapere come stai veramente ma cerca solo di vedere il marcio con lo scopo di vendere l‘articolo perfetto. Ho scoperto come la gente interessata a vedere solo l’1% di ciò che si crede senza voler approfondire il resto 99%”.



Loiacono: “La vita è spietata”

Nella Instagram Stories, Vito Loiacono scrive ancora: “Ho scoperto che la vita è spietata e che nessuno ti aiuta a rialzarti ho scoperto che la gente gode nel vedere qualcun altro fallire ho capito che non voglio mollare. (Immagino già che si cercherà della malizia in ogni mio gesto). Non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire”. Un comportamento non nuovo: già qualche tempo fa, lo stesso Loiacono aveva espresso tutto il suo malessere sui social: “Il trauma che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”.



Secondo quanto ricostruito, al momento dell’incidente che ha tolto la vita al piccolo Manuel, Vito si trovava a bordo di un suv Lamborghini assieme agli altri 3 componenti del gruppo. Gli youtuber probabilmente stavano girando un video per una challenge da pubblicare sui social. Il 20enne alla guida dell’auto, Matteo Di Pietro, è risultato positivo al test sull’assunzione di cannabinoidi, come rivelato dagli esami. A Loiacono e agli altri passeggeri potrebbe essere contestato il concorso qualora venisse accertato il fatto che stessero girando un video, incitando il guidatore, come spiega Sky Tg 24.