Incidente per Charles Leclerc a 18 secondi dalla fine del Q3, ultima sessione delle qualifiche del GP Monaco 2021. L’impatto col muro ha reso sicuramente agrodolce il risultato in casa Ferrari, anche perché bisogna verificare le condizioni della monoposto in vista della gara. Proprio in virtù di ciò, è difficile anche solo sospettare che l’incidente sia stato “cercato” dal pilota monegasco, come qualcuno ha cominciato a insinuare sui social. L’asse è piegato, ma questo non vuol dire che il cambio sia danneggiato. «Non sappiamo ancora, dobbiamo aspettare e per questo non ci si può godere del tutto la pole postion», ha dichiarato Marc Gene ai microfoni di Sky Formula 1. Infatti, la sostituzione del cambio comporterebbe una penalità di 5 posti sulla griglia di partenza. L’incidente è accaduto alle Piscine e ha causato la bandiera rosa con sospensione finale della sessione. Ha toccato la barriera in entrata alla chicane delle Piscine, andando poi a sbattere in uscita. Una beffa per Max Verstappen che stava provando a strappargli la pole position.
INCIDENTE LECLERC “PREOCCUPATO PER IL CAMBIO”
«Ci vuole un’ora, bisogna smontare la monoposto. La preoccupazione maggiore è sul cambio, il telaio non mi sembra danneggiato», ha dichiarato il team principale della Ferrari Mattia Binotto a Sky al termine delle qualifiche. «In radio ha detto poco, l’ho visto imbarazzato quando l’ho incrociato», ha aggiunto. Una pole position col botto, letteralmente, per Charles Leclerc, che dopo la pole position ha dichiarato: «È un peccato concludere a muro, non c’è la stessa sensazione di gioia ma sono molto contento. Secondo e terzo settore perfetti, è bellissimo essere in pole». Il pilota monegasco, che corre a casa questo weekend, si è detto molto emozionato: «Ho messo tutto in macchina e domani ci proveremo. È una grande sorpresa essere qui, nel GP di casa sono sempre stato sfortunato». Riguardo i danni riportati dalla sua Ferrari e la possibile sostituzione del cambio a causa dell’incidente: «Sono preoccupato per il botto e per il cambio».
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