Michele Bravi torna al Festival di Sanremo dopo l’incidente stradale in cui è morta una donna, Rosanna Colia. Recentemente è tornato a parlarne, rispondendo ad una domanda sulla lettera che scrisse alla famiglia della donna che perse la vita in quel terribile incidente per manifestare loro la sua vicinanza. «Per tanti mesi ho dovuto accettare dell’attenzione non richiesta. Nessuno considerava il dolore delle persone coinvolte: ora ha trovato pace in sede legale. Basta così», la replica ai microfoni de Il Messaggero. Dopo l’incidente ha potuto contare sull’aiuto Maria De Filippi che gli ha chiesto di tornare sulle scene: «Mentre tutti mi chiedevano “Come stai?” e io non riuscivo a rispondere, lei mi ha chiesto semplicemente di cantare». (agg. di Silvana Palazzo)
Un incidente dove nessuno ha la colpa
L’incidente in cui è rimasto coinvolto Michele Bravi ha cambiato sicuramente il corso della sua vita. Il cantante si prepara a salire sul palco dell’Ariston per Sanremo 2021 in coppia con Arisa per un duetto sulle note di Quando, un omaggio a Pino Daniele. L’artista ha da poco ripreso in mano la sua vita tornando a respirare ma in molti si chiedono ancora cosa sia successo davvero nella sua vita e cosa è successo il giorno di quel fatidico incidente. Era il 22 novembre quando Michele Bravi, in quel di Milano, ha incrociato sul suo cammino la 58enne Rosanna Colia. Durante una manovra con l’auto che lo vedeva alla guida, ci fu uno scontro e risultò fatale. Lei ci ha lasciato la vita in quella tragedia mentre Michele Bravi la sua voce cadendo in fortissima depressione per il dolore. Per il rispetto della vittima, delle indagini e della famiglia della donna, il cantante ed ex ugola d’oro di X Factor, ha deciso di trincerarsi dietro un doloroso silenzio mentre la famiglia piangeva la morte di Ida, la donna che amava le moto e che lavorava in una concessionaria gestita dai fratelli poco lontano dalla location dell’incidente.
Michele Bravi ha patteggiato dopo l’incidente
Quel giorno era uscita dall’ufficio e stava tornando a casa percorrendo quella strada che faceva tutti i giorni ma che per lei, quella volta, aveva preservato un destino diverso. Le indagini hanno fatto il loro corso così come l’iter legale che ha visto il cantante Michele Bravi patteggiare un anno e sei mesi con pena sospesa per omicidio stradale. All’epoca per lui il Pubblico Ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio proprio con l’accusa di omicidio stradale. Il giorno dell’incidente, Michele Bravi risultò negativo ai test per droga e alcol, si fermò e prestò subito soccorso alla donna chiamando l’ambulanza che la trasportò d’urgenza al San Carlo di Milano ma senza ottenere molto visto che, dopo poco, morì, trasformando per sempre la vita del giovane cantante che rimase in silenzio per cinque mesi, almeno sui social, fino a quando non ha deciso di condividere il suo lacerante dolore con i fan. Solo in questi ultimi due anni è tornato alla musica, è tornato sul palco e questa sera lo ritroveremo a Sanremo al fianco di Arisa per la serata cover.