Il giorno dopo l’incidente di Alcamo, rabbia e dolore sui social. Nel mirino vi è Fabio Provenzano, l’uomo alla guida di una Bmw 320 vecchio modello, che ha perso il controllo del proprio mezzo provocando la morte del figlio di 13 anni, e lasciando in condizioni disperate l’altro bambino di anni 10. Quest’ultimo ha subito dei danni cerebrali irreversibili come riferiscono dall’ospedale, di conseguenza, a meno di un miracolo, può considerarsi la seconda vittima del terribile schianto. Ferito ma non in maniera grave invece il padre al volante, che si trova al momento ricoverato a Palermo, piantonato dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti stanno indagando per cercare di capire se vi sia un collegamento fra l’incidente mortale e il video postato su Facebook dallo stesso Provenzano mentre era al volante: se la polizia accerterà che il dispositivo mobile era in uso al momento dell’incidente, scatteranno gli arresti. Sui social sono numerosi i messaggi di cordoglio all’indirizzo del 13enne e del suo fratellino, e nel contempo diversi coloro che hanno preso di mira lo stesso padre, insultandolo. Rabbia anche da parte dei parenti “Lo ha ucciso lui!”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INCIDENTE ALCAMO PER DIRETTA FACEBOOK?

Dopo la tragedia di due giorni fa a Vittoria, in cui ha perso la vita un bambino di 12 anni, mentre suo cugino è rimasto gravemente ferito, a morire in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada Palermo-Trapani è stato un ragazzino di 13 anni che viaggiava sull’auto guidata dal padre 34enne. In auto anche il fratello di 9 anni, che non è morto, a differenza di quanto riferito dopo l’incidente. Il piccolo è rimasto ferito insieme al genitore all’altezza dello svincolo di Alcamo. Poco prima dell’incidente il padre ha caricato su Facebook un video mentre si trova alla guida dell’auto. Questa incoscienza potrebbe aver avuto un ruolo nella perdita di controllo della vettura che si è ribaltata.  Nelle immagini si vede il padre che sterza e improvvisamente lo schermo diventa nero. Questa è la cronaca che precede il terribile incidente, dove anche l’uomo è rimasto ferito gravemente insieme al figlio più piccolo. (agg. di Silvana Palazzo)



INCIDENTE MORTALE AD ALCAMO

Gravissimo incidente stradale avvenuto ad Alcamo in provincia di Trapani (Sicilia), sull’autostrada A29: due minorenni sono morti, mentre il padre è rimasto gravemente ferito. Stando a quanto riferito dai colleghi dell’edizione online di Repubblica, l’uomo era alla guida della sua auto, una Bmw 320, quando ha perso il controllo del proprio mezzo attorno alle ore 23:30 di venerdì 12 luglio, sull’autostrada che collega Palermo a Mazara del Vallo. Ad avere la peggio, il figlio più grande del conducente, Francesco Provenzano di anni 14, non il fratellino Antonino Provenzano, di anni 10, che è in gravi condizioni. Il primo è morto praticamente sul colpo mentre il secondo è stato soccorso dagli uomini del 118 poi portato in condizioni disperate presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo. Il padre, Fabio Provenzano di anni 34, si trova al momento in prognosi riservata, in condizioni gravi.



13ENNE MORTO IN INCIDENTE: PADRE ERA SU FACEBOOK

Giallo, come riferisce Repubblica, in merito all’incidente in questione, visto che su Facebook lo stesso Fabio Provenzano aveva postato un video mentre si trovava alla guida, in cui si vedeva la sua faccia e poi tutto nero: possibile che quella distrazione sia stata fatale e abbia poi provocato l’incidente in cui sono morti i suoi due figli? Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto, e la cosa certa è che l’automobile si è scontrata con il guardrail all’altezza dello svincolo di Alcamo est in direzione Trapani, non si sa se per via dell’alta velocità, un colpo di sonno, una distrazione o quant’altro. “La prognosi dell’uomo – dicono dalla polizia stradale – è riservata”, e si sta valutando se trasferire il 34enne presso il Trauma Center di Villa Sofia. Sul posto, una volta chiamati i soccorsi, sono giunti tre mezzi del 118, nonché la polizia stradale e i tecnici di autostrade per rimettere in sicurezza la carreggiata.