Franco Antonello, il padre di Alberto, non ci sta a far passare il figlio come un criminale, a seguito dell’incidente avvenuto venerdì mattina, in cui è morta una ragazza di 18 anni. Alberto non poteva guidare in quanto la sera prima la polizia gli aveva ritirato la patente, trovandolo in possesso di una piccola dose di hashish. “Come si può bollare come delinquente un ragazzo di 19 anni per una canna? – si domanda Franco ai microfoni di Repubblica – come si può dimenticare tutto ciò che di buono ha fatto fino a questo momento per un errore, per un colpo di sonno?”. Alberto si trova in coma farmacologico, e il padre, noto per la sua lotta in favore del figlio autistico, ha proseguito il suo sfogo: “La gente ora giudica, critica, condanna. Allora la faccio io una domanda: pensate forse che la morte non sia una punizione sufficiente anche per noi? Giulia faceva parte della nostra famiglia. Abitava con Alberto da qualche mese, erano lì a pochi metri da casa mia, belli e felici. Per mezzo grammo di erba si butta dal precipizio un ragazzo che ha commesso un errore. Fatale, certo, e il tempo non potrà mai cancellare questo dolore. Ma è pur sempre un errore”. Franco conclude il suo intervento invitando le persone a sostenerlo, ad utilizzare le proprie energie non per demolire ma per aiutare, “vorrei che chi ci conosce aggiunge – si rendesse conto che siamo sempre noi, che non siamo cambiati. Fino a due giorni fa eravamo una famiglia piena di valori. Ora non possiamo essere diventati delinquenti”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORDOGLIO SOCIAL DOPO L’INCIDENTE CHE HA VISTO COINVOLTO IL FIGLIO DI FRANCO ANTONELLO

Cordoglio sul web per la tragedia di Musile di Piave, l’incidente stradale che ha visto morire la 18enne Giulia Zandarin e che ha coinvolto Alberto Antonello, figlio di Franco Antonello, attualmente in coma farmacologico. Proseguono le indagini delle forze dell’ordine sulla dinamica dell’incidente: come vi abbiamo raccontato, il 18enne è indagato per omicidio stradale e secondo gli esami alcolemici il suo tasso era di 0,76 grammi, troppo rispetto al consentito. Sui social network tantissime persone hanno voluto manifestare vicinanza a Franco Antonello, ecco alcuni dei messaggi comparsi su Facebook: «Carissimo Franco, siamo con la sua stupenda famiglia. Alberto starà bene. Per tutto il bene che fate e l’amore che donate. Preghiamo per voi. Un abbraccio infinito», «Lei e Andrea siete dolcissimi, persone veramente stupende, Vi auguro ogni bene per una pronta guarigione per Alberto. Un grandissimo abbraccio con tutto il cuore!», «Triste per Voi , non ci sono parole adatte. Un grande abbraccio». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FRANCO ANTONELLO, FIGLIO ALBERTO INDAGATO PER OMICIDIO STRADALE

Arrivano nuovi aggiornamenti sul tragico incidente a Musile di Piave, Venezia, che ha coinvolto Alberto Antonello e la fidanzata Giulia Zandarin, morta per il violento impatto. Il figlio di Franco Antonello è indagato per omicidio stradale e, come riporta il Corriere della Sera, arrivano importanti novità dagli esami del sangue: il 19enne aveva bevuto, il suo tasso alcolemico era di 0,76 grammi per litro di sangue. Il giovane era neopatentato e dunque il suo limite dev’essere zero. Attesi lunedì 4 novembre 2019 i risultati degli esami tossicologici. Ricordiamo che Alberto è ancora in coma farmacologico e non sono stati diramati aggiornamenti degni di nota sulle sue condizioni. Il Corriere evidenzia inoltre che la Procura di Venezia con ogni probabilità disporrà una perizia per ricostruire la dinamica dell’incidente. Pochi minuti fa è arrivato il messaggio de Le Iene destinato alla famiglia Antonello: «La redazione de Le Iene esprime la propria vicinanza a quelli che per noi sono diventati davvero degli amici: Franco, Andrea e i loro familiari e a tutta la famiglia di Giulia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FRANCO ANTONELLO, INCIDENTE FIGLIO ALBERTO: “FORSE COLPO DI SONNO”

Terribile incidente stradale a Musile di Piave, dove un’auto è finita in un fosso. Una ragazza è morta, Giulia Zandarin, il fidanzato invece è in coma. Ed è il figlio di Franco Antonello. Quest’ultimo, in ospedale al capezzale del figlio Alberto, non sa ancora cosa sia successo esattamente. «L’unica cosa che so dell’incidente è quel che mi hanno detto i carabinieri. Mi hanno parlato di dinamica compatibile con un colpo di sonno. Alberto è andato dritto…», ha detto al Corriere della Sera. E a proposito del controllo effettuato poco prima della discoteca, del fatto che fossero sei in macchina e della minima quantità di hashish trovata in auto, Franco Antonello ha spiegato: «No, prima volta che lo sento. Tutto quello che so è che ci siamo visti ieri sera, verso le otto, a cena. Mi ha detto che andava a Jesolo per un concerto e ci siamo dati appuntamento per pranzare a casa nostra, oggi, a Castelfranco. Altro non so, ma quando succedono cose come questa ciascuno ci mette di suo». L’uomo ha confermato che suo figlio è in rianimazione, in coma farmacologico. (agg. di Silvana Palazzo)

FRANCO ANTONELLO, FIGLIO ALBERTO IN COMA DOPO INCIDENTE

Si trova in coma farmacologico Alberto, figlio di Franco Antonello. Il 19enne è stato vittima di un gravissimo incidente stradale nella notte fra il 31 ottobre e l’uno novembre scorsi, durante il quale è venuta a mancare la sua fidanzatina, la 18enne Giulia Zandarin. Quest’ultima, come ricordano i colleghi di Today, è la figlia di un noto commercialista di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, di cui tra l’altro è originario anche Alberto. Nelle ultime ore sono emerse diverse indiscrezioni in merito a questo terribile incidente, e pare che la Mercedes Classe A alla cui guida vi era proprio il 19enne, stesse procedendo ad elevata velocità, anche se la versione va confermata. Inoltre, il ragazzo era stato fermato la sera prima dalle forze dell’ordine, e gli era stata ritirata la patente perché trovato in possesso di una piccola dose di hashish. In auto vi erano altri quattro amici (sei in totale), e tutti insieme dovevano andare in discoteca a Jesolo per la notte di Halloween. “Siamo rimasti tutti molto spiazzati da questa cosa”, una ragazza intervistata dal Tg5 sull’accaduto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

E’ IL FIGLIO DI FRANCO ANTONELLO IL RAGAZZO IN COMA

E’ il figlio di Franco Antonello, il 19enne in coma a seguito dell’incidente avvenuto nella notte di Halloween a Musile di Piave, in Veneto. Franco Antonello è un imprenditore del veneziano divenuto famoso negli ultimi anni in quanto Le Iene (in particolare) gli hanno dedicato ampio spazio per via del figlio autistico. Franco (giusto per farvi capire, ha una certa somiglianza con il cantante Ligabue) aveva deciso di abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi totalmente al figlio maggiore, Andrea, e alla loro storia si era ispirato il romanzo «Se ti abbraccio non aver paura», di Fulvio Ervas, nonché il film del maestro Gabriele Salvatore «Tutto il mio folle amore», presentato in occasione dell’ultima mostra di Venezia. Stando a quanto riferisce IlSecoloXIX, Alberto Antonello si era recato assieme alla fidanzata Giulia Zandarini al King’s di Jesolo per trascorrere la nottata del 31. Al ritorno dal locale (il ragazzo non poteva circolare perché gli avevano ritirato la patente per aver trovato una quantità piccola di hashish), l’auto su cui viaggiavano si è schiantata, e la giovane di 18 anni è morta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INCIDENTE A MUSILE DI PIAVE: MORTA 18ENNE, IN COMA FIGLIO DI FRANCO ANTONELLO

Gravissimo incidente stradale avvenuto nelle scorse ore in quel di Musile di Piave, in provincia di Venezia (Veneto): una giovane ragazza è morta mentre il suo fidanzato è in coma. La notizia è riportata dai principali quotidiani online, cominciando dai colleghi di TgCom24.it, che hanno specificato anche il nome della povera vittima, Giulia Zandarin, di soli 18 anni. La giovane si trovava a bordo dell’automobile guidata dal suo fidanzato, Alberto Antonello, anche lui molto giovane, di anni 19. Peccato però che lui, su quell’auto, non doveva starci, visto che, stando a quanto riportato da TgCom24, il ragazzo non aveva la patente in quanto la polizia gliel’aveva ritirata soltanto poche ore prima, perché trovato in possesso di una piccola quantità di hashish. Aveva comunque ottenuto il permesso dalle forze dell’ordine di riportare l’auto a casa, una Mercedes Classe A, ma il viaggio è finito in tragedia.

INCIDENTE A MUSILE DI PIAVE: LA RICOSTRUZIONE

Lo schianto è avvenuto attorno alle ore 8:00 di mattina di ieri, uno novembre 2019, sulla Treviso-Mare. Sembra che i due fossero di ritorno da una festa di Halloween quando l’auto ha lasciato la sede stradale in maniera autonoma, per poi finire contro un albero e terminare la propria corsa impazzita in un fossato. Non è ben chiaro cosa sia accaduto, fatto sta che da un primo esame effettuato sul giovane conducente, questi sarebbe risultato positivo al test alcolemico. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri nonché i vigili del fuoco e gli uomini del 118, ma quando sono arrivati i soccorsi, per la giovane 19enne non vi era ormai più nulla da fare. Gravissimo il fidanzato, che è stato trasportato in elisoccorso presso l’ospedale Dell’Angelo di Mestre, e che attualmente risulta essere in coma. Sembra che la coppia sia stata fermata nella serata del 31 ottobre, ma invece di tornare a casa dopo il sequestro della patente, si sarebbe comunque recata a Jesolo per festeggiare Halloween in discoteca. Al ritorno, la tragedia.