Terribile incidente oggi sull’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, all’altezza di Casale Monferrato, nei pressi del bivio con l’A21 Torino-Piacenza-Brescia. In particolare, sulla carreggiata si sono registrati alcuni tamponamenti a catena (presumibilmente causati dalla fitta nebbia), nei quali hanno perso la vita due persone e altre dieci sono rimaste ferite (non si hanno dettagli ulteriori circa le loro condizioni di salute). Si sa, tuttavia, che nel maxi-sinistro sono stati coinvolti oltre 40 autovetture e 4 camion.
Come riportano i colleghi de “La Repubblica”, si sono create lunghe code nel tratto alessandrino dell’A26, poco prima della galleria di San Salvatore Monferrato, in direzione Genova e saranno necessarie ancora parecchie ore prima di sgomberare la sede stradale e garantire nuovamente una circolazione regolare agli utenti. In questi minuti, si legge nel servizio, “gli agenti della polizia stradale stanno scortando fuori dal tratto bloccato gli automobilisti che non sono stati coinvolti dal tamponamento, ma che sono rimasti intrappolato nel caso dell’A26. Alcuni vengono scortati dalle pattuglie in contromano per raggiungere l’area di servizio Monferrato e da lì vengono accompagnati fuori dall’autostrada attraverso una strada di servizio. I soccorritori sono ancora al lavoro per assistere tutti i feriti, molti vengono raggiunti a piedi”.
INCIDENTE OGGI CASALE MONFERRATO: DRAMMATICA CARAMBOLA
È ancora “La Repubblica” a riferire che, in base a quanto ricostruito finora dalla polizia stradale, sono stati almeno tre i tamponamenti che si sono susseguiti in questa terribile mattinata di inizio febbraio e il primo di essi in ordine cronologico si sarebbe verificato alle 8.45, con la dipartita di due persone che si trovavano a bordo dello stesso veicolo. Esso, stando a una ricostruzione sommaria, “potrebbe essere avvenuto per un banco di nebbia: su tutta la tratta, infatti, stamattina, si segnalava nebbia intensa. Quello è stato l’inizio della carambola”.
Soltanto un anno fa, era il 13 febbraio, una vicenda di cronaca del tutto simile si verificò, purtroppo, a Salbertrand, in provincia di Torino, sull’A32. Anche in quella circostanza morirono due persone e furono numerosi i veicoli coinvolti a causa della presenza di ghiaccio sull’asfalto.