Al teatro comunale di Ciano d’Enza di Canossa, poche ore fa, si è svolta la conferenza stampa sul Rally dell’Appennino reggiano, in cui sono morti due spettatori (il ventunenne Davide Rabotti ed il trentacinquenne Cristian Poggioli) a causa di un incidente. Una delle auto, al termine di un breve rettilineo, ha sbandato e li ha falciati.



“L’auto era come impazzita”. Così il direttore di gara Simone Bettati ha ripercorso la dinamica del tragico incidente che ha causato la morte dei due spettatori. I dettagli in merito a quanto accaduto, ad ogni modo, sono ancora da chiarire. La Procura ha aperto una inchiesta. “Per effettuare una prima ricostruzione ci possiamo basare sulla posizione in cui era la vettura al termine della corsa. Questa si trovava sopra un terrapieno di sei metri, distante più di 50 metri da punto di uscita della sede stradale. Nella sua folle corsa l’auto ha travolto le due vittime”, ha spiegato. (Aggiornamento di Chiara Ferrara)



RALLY APPENNINO REGGIANO. IL MEDICO DI GARA: “DUE SPETTATORI MORTI SUL COLPO”

I due spettatori del Rally dell’Appennino reggiano sono morti sul colpo. I soccorritori, al loro arrivo, non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Le ferite causate dall’auto che li ha falciati erano troppo gravi. A rivelarlo, nel corso della conferenza stampa al teatro comunale di Ciano d’Enza di Canossa, è stato il medico di gara Gherardo Vandelli.

“Il segnale di Sos è stato attivato dalla stessa vettura che ha avuto l’incidente”, ha spiegato. L’ambulanza è arrivata dopo soltanto tre minuti dalla chiamata. Sul posto “il medico dell’ambulanza ha constatato la presenza di due gravi politraumi: i pazienti non respiravano, erano incoscienti e non avevano polso centrale”. Sono state dunque allertate un’altra ambulanza e l’elisoccorso. Le manovre di rianimazione si sono “protratte fino a cinque minuti dopo l’arrivo dell’elisoccorso”. Ormai, tuttavia, non c’era più nulla da fare. I traumi riportati erano eccessivamente gravi. I medici hanno dovuto costatare il decesso delle due vittime in loco, senza che venissero mai caricati sull’elisoccorso. (Aggiornamento di Chiara Ferrara)

RALLY APPENNINO REGGIANO: MORTI DUE SPETTATORI. IL SINDACO: “INCIDENTE AL TERMINE DI UN RETTILINEO”

Il sindaco di San Polo d’Enza, Franco Palù, è stato contattato per avere qualche dettaglio in più in merito al tragico incidente avvenuto al Rally dell’Appennino reggiano in cui hanno perso la vita due ragazzi, Davide Rabotti, 21enne di Reggio Emilia, e il 35enne Cristian Poggioli, di Lama Mocogno in provincia di Modena: “È stato un incidente particolare – dice il sindaco che si è recato stamattina sul luogo subito dopo lo scontro – in una zona che di per sé non era pericolosissima, era al termine di un breve rettilineo in cui l’auto avrebbe dovuto girare a sinistra ma, non so per quale motivo, forse per una perdita di controllo dello sterzo, è finita sulla destra andando sul montarotto dove c’erano i due ragazzi deceduti».

E ancora: «Che io sappia lì c’erano solo i due ragazzi e non altre persone». Quella di oggi era la 41esima edizione del Rally dell’Appennino reggiano, «un classico del nostro Appennino», ha aggiunto il sindaco, ricordando che l’anno scorso la manifestazione era stata sospesa per il covid. Sulla vicenda, ricordiamo, è stata aperta un’inchiesta, ma la dinamica sembra chiara. (Aggiornamento di Davide Giancristofaro)

RALLY APPENNINO REGGIANO: MORTI 2 SPETTATORI, AUTO PERDE CONTROLLO E LI FALCIA

Giungono dei dettagli in più in merito al tragico incidente avvenuto al Rally dell’Appennino reggiano, che ha provocato la morte di due spettatori. Secondo quanto riferito sull’agenzia Ansa, i decessi riguarderebbero due ragazzi molto giovani, uno di 33 e l’altro di 21, originari di Modena e di Reggio. In base a quanto emerso entrambi si sarebbero piazzati su una collinetta di circa 2/3 metri di altezza, a margine della “pista” ma comunque in una zona consentita, e purtroppo per loro il pilota di rally ha sbandato, perdendo il controllo del proprio mezzo e facendo un volo di alcuni metri dopo aver incontrato un terrapieno, finendo sopra il pubblico.

Immediato, come vi avevamo già scritto in precedenza, l’intervento dei soccorsi, ma per i due ragazzi non vi è stato nulla da fare, morti praticamente sul colpo. L’incidente si è verificato attorno alle ore 10:00 di stamane nel territorio di Canossa, in provincia di Reggio Emilia. La procura ha aperto un’inchiesta per stabilire se vi siano responsabilità dirette e indirette, e le forze dell’ordine si sono recate sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso. La zona in cui si è verificato lo scontro fatale era un tratto in rettilineo. (Aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INCIDENTE RALLY APPENNINO REGGIANO: 2 SPETTATORI MORTI, AUTO SU FOLLA: CAOS E PANICO

Tragedia a Reggio Emilia durante il Rally dell’Appennino reggiano. Due persone sono morte in seguito ad un incidente avvenuto in un tratto del rettilineo del circuito, che si trova in località Riverzana, nel comune di Canossa. Si tratta di due giovani, entrambi spettatori. Dalle prime notizie, riportate dal Resto del Carlino, si apprende che l’equipaggio numero 42, cioè una Peugeot 208 guidata dal duo Gubertini-Ialungo, ha perso il controllo del mezzo, che è uscito dal circuito. A causa della forte della velocità e di un terrapieno che ha fatto da rampa, l’auto si è praticamente staccata dal suolo precipitando su una collinetta, proprio una dove si era radunato il pubblico.

Quindi, il veicolo è piombato sulle persone, travolgendo e uccidendo i due ragazzi. Invece i due componenti dell’equipaggio sono rimasti illesi, ma entrambi sono sotto choc per l’incidente. Al momento sono poche le notizie che trapelano da quello che è di fatto un evento molto conosciuto tra gli appassionati.

INCIDENTE RALLY: APERTA INCHIESTA

I soccorritori del 118 sono subito intervenuti sul posto, dove era in corso il 41esimo Rally dell’Appennino reggiano. Stando a quanto riportato dal Resto del Carlino, hanno chiesto il supporto anche dell’elisoccorso. Ora la polizia municipale della Unione Val d’Enza con i carabinieri sta ricostruendo la dinamica dell’incidente al Rally di Reggio Emilia, dove era in corso la prima prova speciale della giornata. Ad esempio, bisogna fare chiarezza sulle cause della perdita di controllo del mezzo, che poi è uscito dal circuito provocando la tragedia intorno alle 9:45 di oggi, sabato 28 agosto 2021. Secondo Reggionline, l’auto stava percorrendo via Matilde di Canossa nei pressi di Grassano nel corso della prova speciale SS2 Matilde di Canossa 1. La manifestazione comunque è stata sospesa in virtù dell’incidente, che ha creato panico e caos tra la folla. Sullo stesso, infine, è stata aperta un’inchiesta.