Nell’Italia del 2019 si continua a morire sul posto di lavoro: l’ennesima conferma di questa triste realtà arriva da Livorno, dove un operaio ha perso oggi la vita a bordo della nave Moby Kiss. Come riportato da “Il Tirreno”, il meccanico 51enne di Torre del Greco morto schiacciato sotto una rampa stava svolgendo dei lavori programmati nel garage della nave quando si è consumata la tragedia costatagli la vita. Dopo l’incidente mortale anche il mondo della politica ha voluto commentare l’accaduto con Nicola Fratoianni de “La Sinistra” che ha tuonato:”Ancora un morto sul lavoro a Livorno, ancora una volta nel porto. Non si può andare avanti così: quel porto non può diventare un cimitero all’aria aperta. Rispetto delle norme di sicurezza, prevenzione, diritti dei lavoratori non possono essere parole vuote ma impegni concreti”. (agg. di Dario D’Angelo)



LA DINAMICA DELL’INCIDENTE

Emergono ulteriori dettagli sul tragico incidente sul lavoro che ha portato alla morte di un operaio a bordo della Moby Kiss nel porto di Livorno. Stando a quanto riferito da “Il Tirreno”, la vittima stava guidando un muletto nel garage della nave quando una rampa ha ceduto proprio sopra la sua testa, finendo per schiacciare il 51enne originario di Torre del Greco. I suoi colleghi hanno tentato subito di soccorrerlo praticandogli la respirazione bocca a bocca e il messaggio cardiaco ma per lui non c’è stato niente da fare. L’uomo faceva parte della squadra volanti della Moby Lines, quella cioè che esegue riparazioni sulle navi della Balena blu. Al momento dell’incidente la nave si trovava nel porto di Livorno, all’accosto 56: sull’accaduto indaga la Guardia costiera, presente sul posto il pm Massimo Mannucci. (agg. di Dario D’Angelo)



MORTO OPERAIO A LIVORNO

Ancora un incidente mortale sul lavoro arriva a funestare la cronaca italiana, peraltro ad una settimana dalla Festa del Lavoro dell’1 maggio. La tragedia si è consumata al Porto di Livorno, dove un uomo di 51 anni che si trovava a bordo di una nave della compagnia Moby attraccata alla Calata Carrara ha perso la vita. Stando al racconto reso dalla versione online de “La Repubblica”, la vittima, dipendente Moby, sarebbe stata vittima di un incidente verificatosi intorno alle 10:30 di oggi, mercoledì 24 aprile 2019. Sul posto si è prontamente portata la polizia di frontiera, che ha anche fornito una prima ricostruzione dei fatti verificatisi a bordo della nave: il 51enne stava effettuando delle manovre alla guida di un muletto nel garage della nave quando si è mossa parte della struttura di un ponte elevatore che lo ha colpito alla testa.



INCIDENTE SUL LAVORO AL PORTO DI LIVORNO

L’impatto è stato evidentemente di violenza tale da non lasciare scampo al 51enne operaio della Moby, morto questa mattina dopo un incidente sul lavoro avvenuto al Porto di Livorno. La vittima, secondo quanto riportato da La Repubblica, era originaria di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo messi in atto dai volontari della pubblica assistenza: l’intervento sul posto del 118 si è reso infatti inutile, con il medico che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. Sul posto, oltre agli agenti della polizia di frontiera, si sono portati anche il pubblico ministero di turno, il personale della capitaneria di porto e l’ispettorato del lavoro della Asl per verificare i contorni tragici dell’accaduto.